Droga e affari, Attolini ricorda quella volta che "i fratelli Agostini volevano comprare un parco per recintarlo e contribuire al controllo della cattive frequentazioni"

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Droga e affari, Attolini ricorda quella volta che "i fratelli Agostini volevano comprare un parco per recintarlo e contribuire al controllo della cattive frequentazioni" La neo consigliera comunale Renata Attolini: "All'epoca in Circoscrizione ci siamo opposti alla cessione del parco ai fratelli oggi indagati". Il Partito Democratico attacca: "Fallimento di Fugatti nelle nomine delle società pubbliche". (il Dolomiti)
La notizia riportata su altri giornali
Così, oggi pomeriggio, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti è intervenuto nell’aula del Consiglio provinciale sull’inchiesta «Sciabolata» su droga, riciclaggio e corruzione, che vede coinvolto anche l’ex presidente di Patrimonio del Trentino Andrea Maria Villotti (nominato dalla prima giunta Fugatti) ed ex segretario dello stesso governatore trentino (nella scorsa legislatura in Regione). (Il T Quotidiano)
Ventidue le misure cautelari e settanta gli indagati per droga e riciclaggio in Trentino. Il maxi blitz della Guardia di Finanza coordinato dalla Procura di Trento denominato 'Sciabolata' ha smascherato una rete criminosa che riciclava i proventi dello spaccio di stupefacenti nella gestione di bar, alberghi e ristoranti in alcuni locali di Trento Andalo e Lavis. (Trentino TV)
Un’aula tesa e un clima acceso hanno fatto da cornice all’intervento del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, chiamato oggi a rispondere alle sollecitazioni delle opposizioni sull’inchiesta “Sciabolata”, che ha coinvolto anche figure di vertice della società partecipata Patrimonio Trentino. (La voce del Trentino)

"Nessuno può scagliare la prima pietra", Fugatti in Aula sull'inchiesta che coinvolge anche Villotti: "Non nego e non rinnego i rapporti ma c'è presunzione di innocenza" (il Dolomiti)
Spaccio, riciglaggio e anche corruzione. (Il T Quotidiano)
I bicipiti gonfi, le auto veloci, le donne, le bottiglie di spumante sciabolate in luoghi improbabili. Questa l’immagine della sua vita che Gabriele Agostini comunicava sui social. (Il T Quotidiano)