Bce, più basso il beneficio del Pnrr su debito Italia-Spagna

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Tuttosport ECONOMIA

L'impatto favorevole degli aiuti europei del Pnrr sul debito di Italia e Spagna, pur "rilevante", vede una "significativa revisione al ribasso rispetto alle stime iniziali della Bce". Revisione che per l'Italia e la Spagna ridimensiona il beneficio a 7-8 punti di debito/Pil al 2031, contro 12-14 punti inizialmente stimati. Lo si legge in una anticipazione del bollettino economico della Bce, che attribuisce il minor impatto sul debito - a livello europeo "ritardi nell'implementazione" che "hanno condotto a una significativa revisione al ribasso del Pil potenziale, con conseguenze sulle proiezioni del debito a lungo termine". (Tuttosport)

Ne parlano anche altri giornali

Poteva essere un vero e proprio volano per l’economia italiana. E la colpa, come detto, è dell’attuazione a rilento e quindi delle carenze da parte del governo. (LA NOTIZIA)

Si sgonfia la spinta alla crescita dal Next Generation Eu, il maggior programma di finanziamento europeo visto finora, approvato nel 2020 per rendere i Paesi membri più robusti e competitivi dopo lo choc pandemico. (Corriere della Sera)

La stima è parte di un aggiornamento pubblicato ieri sul blog della Banca centrale europea per fare il punto su Next Generation Eu a quattro anni dal suo lancio. In caso di alto assorbimento dei finanziamenti, i fondi del Pnrr possono aggiungere al Pil dell’Italia fino a +1,9% nel periodo compreso tra l’inizio degli esborsi e il prossimo anno, prima cioè che il maxi-programma Ue per sostenere la ripresa post-pandemica giunga alla sua naturale scadenza, il 30 giugno 2026. (ilmessaggero.it)

Italia - Impatto positivo del PNRR su PIL e debito pubblico

L’impatto del Pnrr sul debito italiano sarà la metà di quello atteso. A dirlo, nelle anticipazioni del primo bollettino economico del 2025, è la Banca Centrale Europea. Stilando un bilancio dei primi quattro anni del NextGenEu, Francoforte spiega come l’impatto favorevole degli aiuti sui debiti di Italia e Spagna – i due Paesi che maggiormente beneficiano del piano in termini di fondi – «vede una significativa revisione al ribasso rispetto alle stime iniziali della Bce». (Milano Finanza)

ROMA – La Banca centrale europea ridimensiona le aspettative sul Pnrr. A certificare «una significativa revisione al ribasso» degli effetti positivi sul rapporto debito/Pil dell’Italia è il bollettino economico che aggiorna le stime sull’impatto di Next Generation Eu. (la Repubblica)

Un impatto sul PIL fino all’1.9% al 2026 sarebbe positivo e sosterrebbe la crescita dell’Italia, con effetto anche sulla riduzione del debito. La BCE ha comunicato che un utilizzo “al meglio” delle risorse messe a disposizione dal PNRR porterebbe a uno stimolo fiscale per l’Italia tale da aumentare in via permanente il PIL italiano, nello scenario migliore, dell’1.9% fino al 2026 e dell’1.5% fino al 2031 rispetto a un PIL senza questi sostegni. (Websim)