Elezioni regionali, Bucci tende la mano a Italia Viva: “La porta è aperta senza condizioni”
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Genova. Dopo l'uscita di Italia Viva dalla colazione di centrosinistra in Liguria, a seguito della rottura con il M5s di Giuseppe Conte, torna in ballo la partecipazione del partito di Matteo Renzi e Raffaella Paita alla corsa elettorale. Se tecnicamente le liste dei renziani sono escluse dalle urne - la presentazione delle liste è scaduta oggi - sul tavolo resta l' eventuale appoggio politico del partito, già in essere a livello comunale per quanto riguarda l'attuale giunta genovese. (Genova24.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’esclusione dei candidati renziani dalle prossime elezioni regionali, è il succo del ragionamento di Burlando, è stato un drammatico errore di cui il centrosinistra pagherà un prezzo elettorale. Claudio Burlando, già Sindaco, Ministro, presidente di Regione e padre nobile della sinistra ligure, è critico, per la prima volta, con Elly Schlein per avere “ceduto al ricatto di Giuseppe Conte”. (Telenord.it)
– “Purtroppo i miei sforzi non sono stati coronati da successo” per “alcune tensioni che si sono venute a determinare anche a livello locale, con uno strappo che si è accentuato a livello ... (Gazzetta Matin)
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha dichiarato la sua uscita dalla campagna elettorale regionale, sottolineando che “la dignità vale più di una poltrona”. In Liguria, la rottura definitiva tra Italia Viva e il Movimento 5 Stelle segna la fine del cosiddetto "Campo Largo" . (Gazzetta del Sud)
Il “Patto Civico Riformista” che include i simboli di Alleanza Civica Liguria, Azione con Carlo Calenda, Movimento Repubblicani Europei, e altre forze civiche e riformiste, europeiste, liberali, socialiste e popolari, ha depositato la lista dei suoi candidati alle prossime regionali del 27/28 ottobre in Liguria, con l’obiettivo di sostenere la candidatura di Andrea Orlando come Presidente della regione. (CittaDellaSpezia)
Colpa di tutti - Chi descriveva un Orlando furibondo anche con i suoi ha trovato invece un candidato solo molto stizzito: “Quando le cose non vanno nel modo giusto la colpa è di tutti, è una situazione che andava gestita meglio. (Telenord.it)
Questo segnale di disponibilità è stato equivocato, perché alla fine i 5 Stelle, per fare l’accordo, hanno detto che avrebbero scelto loro i nostri candidati. "Posso dire che vinca il migliore, tra Orlando o Bucci, o che perda il peggiore”. (la Repubblica)