Giustizia, l’allarme di Gratteri: «Con riforma Cartabia, il 50% dei processi improcedibile»

Il Vibonese INTERNO

È un anno e mezzo che non si fanno concorsi in magistratura, non si riuscirà a coprire nemmeno i pensionamenti»

Il procuratore Nicola Gratteri. «Il 50% dei processi» finirà sotto la scure della improcedibilità con la riforma della prescrizione della ministra della Giustizia Marta Cartabia.

Il problema non riguarda solo i processi di mafia, spiega il procuratore, ma anche i reati contro la pubblica amministrazione. (Il Vibonese)

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«Il 50% dei processi» finirà sotto la scure della improcedibilità con la riforma della prescrizione della ministra della Giustizia Marta Cartabia. Il problema non riguarda solo i processi di mafia, spiega il procuratore, ma anche i reati contro la pubblica amministrazione. (LaC news24)

"La riforma del processo penale messa a punto dalla ministra Marta Cartabia deve essere modificata" scrivono in una nota, dopo l'allarme lanciato da Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, per il quale l'improcedibilità "riguarderà il 50% dei processi gravi" A chiederlo sono le deputate e i deputati del Movimento 5 stelle in commissione giustizia. (Adnkronos)

E proprio alle parole di Gratteri “convenienza a delinquere” si appoggia ora il M5s per tornare a criticare la riforma Cartabia. Solo ieri Conte assicurava al premier Mario Draghi che il M5S avrebbe appoggiato la riforma della giustizia del governo, voluta dal ministro Marta Cartabia (L'HuffPost)

Oggi purtroppo quei tempi non potranno essere rispettati Le parole di Gratteri. “Con l’improcedibilità prevista dalla riforma Cartabia", ha avvertito Gratteri, "il 50 per cento dei processi, considerata la gran mole dei reati di mafia e maxi processo che celebriamo, saranno dichiarati improcedibili in appello”. (AGI - Agenzia Italia)

“L’audizione oggi in commissione Giustizia alla Camera di Nicola Gratteri – dichiarano in una nota le deputate e i deputati del M5S in commissione Giustizia -, procuratore capo di Catanzaro, è stata drammaticamente chiara: la riforma del processo penale messa a punto dalla ministra Marta Cartabia deve essere modificata”. (LA NOTIZIA)

"C'è un approccio errato alla base della riforma, l'idea secondo cui il tempo eccessivo impiegato per i giudizi di Appello e Cassazione sia correlato alla scarsa produttività dei magistrati" continua. Per la Cassazione si arriva a numeri 10 volte superiori a quelli di altri paesi europei" (Adnkronos)