Cutro, fuoco incrociato tra Finanza e Guardia costiera. “Con Salvini la Capitaneria era restia ad operare in assenza di rischio conclamato”

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la Repubblica INTERNO

Nell’assai imbarazzante fuoco amico tra i corpi dello Stato che la notte del 25 febbraio 2023 avrebbero dovuto soccorrere ( e non lo fecero) il caicco poi naufragato a Cutro, viene fuori anche come la politica negli ultimi ha modificato le regole di ingaggio dei soccorsi in mare in caso di imbarcazioni dei migranti ma anche come ha condizionato le prassi non scritte. C’è anche questo, oltre alle … (la Repubblica)