David di Donatello 70. Trionfano le donne alla regia: premiate Delpero e Vicario

David di Donatello 70. Trionfano le donne alla regia: premiate Delpero e Vicario
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Immersi nel set della Roma antica e nel Teatro 5 di Cinecittà, i Premi David di Donatello hanno celebrato i loro 70 anni con una cerimonia iniziata tardissimo (e non per colpa sua!) e terminata a notte fonda. Una premiazione in cui più di un artista non si è sottratto a discorsi legati all’attualità tenendo ben forti e fermi due temi quali la guerra e la crisi dell’industria cinematografica. I David 70, condotti da Mika ed Elena Sofia Ricci, hanno visto il trionfo, con ben 7 statuette, di Vermiglio di Maura Delpero, ovvero il film italiano che ha tentato la sua corsa verso gli Oscar e che ha ricevuto consensi in ogni dove. (Artribune)

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La 70esima edizione dei David di Donatello è donna. Per la prima volta, le registe si prendono la scena, in una triplete che passerà alla storia. (ELLE)

Confido che alla notizia ero piuttosto perplesso, avendo pochissimi meriti da rivendicare, forse nessuno, nel mondo del cinema. L’ho accettato, soltanto quando ho saputo che era stato conferito a tutti i miei più prossimi predecessori e l’ho, quindi, avvertito come un premio non rivolto alla persona del Presidente ma alla istituzione Presidenza della Repubblica. (Il Fatto Quotidiano)

ROMA. Il tempo non esiste, i David di Donatello numero 70 si concludono a notte alta, scommettendo su un’audience di stampo sanremese che avrebbe dovuto resistere fino all’1,30 per conoscere il nome del film vincitore. (La Stampa)

David di Donatello 2025, tutti i vincitori: 7 statuette per Vermiglio

Per la prima volta nella cinquina sia del Miglior Film che della Regia erano presenti tre registe come Maura Delpero per Vermiglio, che comunque ha vinto anche il David per la Migliore sceneggiatura originale, e Valeria Golino per L'arte della gioia (la sua interprete, Valeria Bruni Tedeschi, è stata premiata da Giuseppe Fiorello come Migliore attrice non protagonista) con ben 14 candidature a testa e Francesca Comencini per Il tempo che ci vuole. (il Giornale)

Vermiglio di Maura Delpero è il trionfatore dell’edizione 70: miglior film, regia, sceneggiatura originale, suono, con la storia di tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia… Ed è una festa al femminile. (la Repubblica)

Le candidature dei David di Donatello 2025 sono state annunciate tempo fa e ieri sera è stato svelato chi ha conquistato le ambite statuette. Nella serata di mercoledì 7 maggio 2025 presso il Teatro 5 di Cinecittà di Roma è andata in scena la cerimonia annuale di consegna dei David di Donatello 2025: i riconoscimenti assegnati dall'Accademia del Cinema Italiano sono giunti alla 70ª edizione. (La Gazzetta dello Sport)