Finanziamenti illeciti, assolto anche in Appello l'ex presidente Bpm Ponzellini

Corriere della Sera ECONOMIA

Per il resto è stata confermata la sentenza di primo grado, con l’assoluzione per l’ex braccio destro del banchiere, Antonio Cannalire.

Lo ha deciso la seconda sezione della Corte d’Appello di Milano, confermando la sentenza di primo grado.

Il sostituto pg di Milano Gemma Gualdi aveva chiesto la condanna di Ponzellini e di Cannalire a 4 anni di carcere.

L’ex presidente di Bpm Massimo Ponzellini è stato assolto dall’accusa di associazione per delinquere nel processo d’appello sui presunti finanziamenti illeciti concessi dall’istituto tra il 2009 e il 2011.

Giovedì sia per Ponzellini che per Colella la Corte d’Appello ha dichiarato estinta, per avvenuta prescrizione, l’accusa di corruzione tra privati. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il reato di corruzione privata, per il quale nel dicembre 2017 in primo grado era stato condannato ad un anno e sei mesi, è stato invece dichiarato estinto per “intervenuta prescrizione“. Nella sua requisitoria aveva sostenuto che l’ex presidente di Bpm sarebbe stato al vertice della “struttura parallela e deviata” creata all’interno dell’istituto di credito per soddisfare richieste di finanziamento da ambienti politici e imprenditoriali. (Il Fatto Quotidiano)

(Teleborsa) - Assoluzione e prescrizione per l'ex Presidente di BPM, Massimo Ponzellini, nel processo d'Appello su presunti finanziamenti illeciti concessi dalla banca fra il 2009 ed il 2011. Ponzellini, finito agli arresti domiciliari nel 2012, era stato assolto nel 2017 dal Tribunale di Milano per l'accusa principale di associazione a delinquere, mentre era rimasta in piedi l'accusa di corruzione fra privati, molto meno grave, che è stata ora prescritta per lui e per l'altro indagato, l'imprenditore Camillo Colella. (Il Messaggero)