Farmaci e over 65, il rapporto dell'Aifa

Adnkronos SALUTE

Tre dosi al giorno fra medicinali per problemi cardiovascolari e ipertensione, più consumo fra gli uomini e al Sud, con una spesa pro capite ogni anno di circa 660 euro.

Over 65 e farmaci, ecco la fotografia dell'Aifa nel rapporto sull'uso in Italia in questa fascia di età.

Vitamina D, aspirina, antibiotici e gastroprotettori i farmaci più usati sopra i 65 anni

(Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Dal dossier Aifa arriva anche l’allarme sull’utilizzo ancora elevato di vitamina D, che risulta essere il primo farmaco per consumi. In cima alla lista delle prescrizioni i farmaci del sistema cardiovascolare, in particolare gli antipertensivi, mentre metà della popolazione ha ricevuto antibiotici o gastroprotettori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tornando alla vitamina D, sono anche motivo di apprensione gli echi su un possibile uso «per proprietà che non ha, di protezione dalle infezioni, piuttosto che di efficacia rispetto al Covid Seguono i farmaci per il diabete e per la gastroprotezione (con una prevalenza d’uso del 71%), mentre circa metà della popolazione over 65 ha ricevuto antibiotici. (Il Sole 24 ORE)

Ma l’interazione tra molecole diverse, o tra farmaci e patologie, può comportare dei rischi per la salute. Antipertensivi, gastroprotettori e antibiotici i più prescritti. Circa tre anziani su dieci prendono dieci o più farmaci al giorno. (Corriere della Sera)

Approfondimento. Pochi mangiano questo pesce ricchissimo di vitamina D e fonte universale di lunga vita Pertanto per una ricarica di vitamina D portiamo a tavola questa lasagna gustosa e tipicamente autunnale, che vede come protagonisti principali i funghi. (Proiezioni di Borsa)

In generale, la classe di farmaci che presenta la minore variazione è quella degli ipolipemizzanti e l'unica con delta positivo resta quella degli anticoagulanti Il calo maggiore si riscontra per gli antibiotici (-22,9%), i farmaci per l'osteoporosi (-16,7%), gli ormoni sessuali e modulatori del sistema genitale (-17,6%), i Fans (-13,2%) e i farmaci attivi sul sistema cardiovascolare (-9,1%). (Today.it)

In Umbria, poi, c’è un’elevata presenza di popolazione anziana e ci sono casi di condizioni patologiche costanti cui dover far fronte: il fatto che la popolazione sia anziana impone ancora di più di garantire una buona qualità della vita, per loro e per le famiglie. (ilmessaggero.it)