Ucraina: i volonterosi d'Europa da Zelensky: «Tregua nei prossimi giorni o sanzioni ai russi». Mosca fa spallucce: «Abituati, sappiamo come fare»

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Open ESTERI

I tre leader europei, Macron, Starmer e Merz insieme al polacco Tusk a Kiev. Meloni collegata da remoto. Ma da Mosca Putin pone una precondizione: lo stop alle armi a Kiev La precondizione per un accordo che porti alla tregua di 30 giorni tra Russia e Ucraina è lo stop al rifornimento armi a Kiev. E inoltre: «Siamo abituati alle sanzioni, sappiamo già come fare e come evitare ridurre i loro effetti». (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Una tregua totale e incondizionata di trenta giorni a partire da lunedì, oppure un nuovo incremento di sanzioni economiche e invii militari a Kiev. Un incontro da cui è emersa con chiarezza “la volontà di continuare a … (Il Fatto Quotidiano)

A Kiev, in occasione del vertice della Coalizione dei Volenterosi, erano presenti tutti i partner, in presenza o da remoto. Collegata in video anche la premier italiana Giorgia Meloni. Macron, Starmer, Merz, Tusk (e non solo). (Il Messaggero)

"Non ha senso continuare a uccidere nemmeno per un giorno. Lo ha dichiarato su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando la proposta del leader russo, Vladimir Putin, di tenere negoziati diretti d… (HuffPost Italia)

Leone XIV e i segnali dai fronti

Nei saloni di Palazzo Mariinsky, progettati nel Settecento dall’italiano Bartolomeo Rastrell… KIEV – La risposta europea alla parata militare nella Piazza Rossa è un ultimatum: la Russia accetti 30 giorni di cessate il fuoco «completo e incondizionato», o scatteranno «sanzioni durissime». (la Repubblica)

Dopo le celebrazioni di Mosca, per Putin è il giorno dell’aut aut. Francia, Gran Bretagna, Germania e Polonia si sono mostrate inflessibili, è il momento di decidere. (il manifesto)

Ma i media del mondo intero hanno notato come, subito dopo la rapidissima elezione di papa Leone XIV, la parata moscovita dell’altro ieri per gli ottant’anni dalla fine della Seconda guerra mondiale si è svolta in tono minore. (Corriere della Sera)