Riforma del bollo auto: semplificazione fiscale e meno contenziosi tra regioni e contribuenti

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Economy Magazine ECONOMIA

Nel quadro della riforma fiscale, il governo introduce un nuovo modello di riscossione per il bollo auto, con l’obiettivo dichiarato di ridurre la complessità amministrativa e migliorare la certezza del gettito per le regioni. La misura, contenuta nella bozza del decreto legislativo sui tributi locali in discussione oggi al Consiglio dei ministri, stabilisce che l’imposta sarà dovuta annualmente in un’unica soluzione, con riferimento al mese di immatricolazione del veicolo. (Economy Magazine)

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ROMA – L’obiettivo del governo è “una tempistica più semplice”. Muove da qui la norma che riscrive il pagamento del bollo auto. È contenuta nella bozza del decreto legislativo sui tributi locali che oggi pomeriggio sarà esaminata dal Consiglio dei ministri. (la Repubblica)

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Anche in Sicilia, per il bollo auto 2025 si applicano regole specifiche, sanzioni in caso di mancato pagamento ed esenzioni per determinate categorie di contribuenti o veicoli. Come in tutta Italia, il mancato versamento della tassa entro i termini stabiliti comporta sanzioni economiche che crescono con il tempo. (AutoScout24)

Bollo auto Toscana 2025: Pagamento, calcolo e verifica

Come nel resto d’Italia, anche in Campania il bollo auto 2025 segue le stesse linee guida e mantiene lo stesso scopo: tassare il possesso di un veicolo. Si tratta di un tributo regionale che ogni intestatario di un mezzo a motore, che si tratti di auto, moto, furgoni o altri veicoli regolarmente immatricolati, è tenuto a versare annualmente, a prescindere dall’effettivo utilizzo del mezzo. (AutoScout24)

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