L’Istat rivede al ribasso le stime sull’inflazione: a marzo prezzi in crescita dell’1,9%

L’Istat rivede al ribasso le stime sull’inflazione: a marzo prezzi in crescita dell’1,9%
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la Repubblica ECONOMIA

MILANO – L’inflazione a marzo accelera ma meno del previsto. A marzo 2025, si stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenti dello 0,3% su febbraio e dell'1,9% su marzo 2024, in rialzo rispetto all'1,6% del mese precedente ma in lieve calo rispetto al 2% della stima preliminare. Secondo l’istituto di statistica l'evoluzione dei prezzi risente principalmente dell'andamento delle componenti più volatili dell'indice. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Ricordiamo che l'indice FOI è l'indice dei prezzi al consumo per Famiglie di Operai e Impiegati ed è utilizzato per la rivalutazione annuale degli affitti, dell'assegno di mantenimento per il coniuge, delle pensioni, e in generale per tutte le rivalutazioni previste dalla legge. (AvvocatoAndreani.it)

L'inflazione sale a marzo dello 0,3% sul mese precedente e dell'1,9% su marzo 2024. Accelera ancora il carrello della spesa e sale a +2,1% (a febbraio +2%).Stabile l'andamento dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza: +1,9% come a febbraio. (RaiNews)

Rimini, il caro vita pesa su famiglie: +980 euro all’anno secondo Federconsumatori

Rimane sostanzialmente stabile il tasso di inflazione che, dal +2% di febbraio, passa al +1,9 di marzo, A pesare maggiormente, ancora una volta sull'aumento prezzi si evidenziano le voci: abitazione,.. (Virgilio)

A marzo 2025 l’inflazione si mantiene stabile, passando dal +2% di febbraio al +1,9%. A trainare l’aumento dei prezzi sono in particolare i costi legati alla casa, all’energia e agli alimentari. (Altarimini)