Russia, «60 giorni di attacchi» nel Mar Baltico: Putin accelera la guerra ibrida. Le basi a Kaliningrad e San Pietroburgo (e la risposta della Nato)

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ilmessaggero.it ESTERI

Sottomarini nucleari in arrivo o in transito dal Mediterraneo all'artico russo, attacchi alle infrastrutture sottomarine utilizzando decine (probabilmente centinaia) di navi fantasma della flotta ombra sotto falsa bandiera, azioni di disturbo sulle frequenze dei Gps. Mosca accelera la sua guerra ibrida nel Mar Baltico. Tutto parte dalle due basi russe a San Pietroburgo e Kaliningrad identificate come sede dei Baltic Jammer, i disturbatori di frequenze utilizzati da Mosca per le sue attività di "spoofing" capaci di mettere a rischio voli e rotte di navigazioni. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

. Anche una nave portarinfuse battente bandiera cinese, la Yi Peng 3, è nel mirino della giustizia svedese nell'ambito delle indagini sulla rottura di due cavi per telecomunicazioni nelle acque svedesi, avvenuta il 17 e 18 novembre. (Il Sole 24 ORE)

L'Alleanza invierà fino a dieci navi per la missione, riferisce la rete, secondo cui verranno schierate le navi attualmente in servizio nel Mar Baltico, oltre a imbarcazioni inviate direttamente dai paesi Nato. (Adnkronos)

L'incidente, secondo il comando centrale tedesco per le emergenze marittime, sarebbe avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì. E la nave, secondo le prime indagini di Berlino, apparterrebbe proprio alla flotta ombra di Mosca. (Corriere del Ticino)

Cavi danneggiati nel Baltico, recuperata ancora: appartiene a nave “fantasma” russa

Al contrario, si preparare a contrastare la Russia. La Nato non resta a guardare. (Liberoquotidiano.it)

“Il 2 gennaio 2025, l’agenzia finlandese di trasporti e comunicazioni Traficom inizia un’ispezione di controllo dell’Eagle S”, ha annunciato in un comunicato stampa la direttrice di Traficom, Sanna Sonninen, precisando che questo controllo ha avuto luogo in aggiunta all’indagine avviata dalla polizia finlandese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La marina svedese ha annunciato di aver recuperato l'ancora della Eagle S, una petroliera sospettata di appartenere alla "flotta fantasma" russa e accusata del danneggiamento dei cavi. – Passo avanti nelle indagini sui cinque cavi sottomarini tranciati nel Mar Baltico il 25 dicembre scorso, giorno di Natale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)