Riarmo, l’eurocamera si mette di traverso: von der Leyen nei guai

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Il Parlamento europeo approva un emendamento, a prima firma Pasquale Tridico (5S/Left), di condanna all’uso della procedura d’urgenza da parte della Commissione Ue. Ora la possibilità concreta è che si arrivi al ricorso fino alla Corte di giustizia, supremo organo giudiziario dell’Ue. MOTIVO DEL CONTENDERE è ancora una volta l’articolo 122 dei Trattati, che apre le porte alla corsia preferenziale per l’approvazione di Safe, lo strumento da 150 miliardi di prestiti e uno dei pilastri del piano di riarmo da 800 miliardi complessivi firmato da Ursula von der Leyen. (Il Manifesto)
La notizia riportata su altri giornali
Qualche giorno fa ha incontrato alcuni cardinali elettori, suoi compatrioti e, lunedì, i masso... È stata un po’ così l’ultima settimana del presidente francese Emmanuel Macron. (La Verità)
«Per contrastare i Russi». Si racconta che quando Eisenhower chiese a Churchill se il Regno Unito si sarebbe alleato con gli americani a dar manforte in Vietnam, lo statista britannico domandò: «Perché mai?». (Nicolaporro.it)
Il Movimento Cinque Stelle in trincea dopo l’allarme di Banca Etica sui rischi per i correntisti e la finanziarizzazione della guerra (la notizia)

È sbagliato scavalcare il Parlamento sul piano di riarmo europeo da 800 miliardi. L’Eurocamera lo ribadisce, di nuovo, con un voto palese che con 281 voti a favore, 260 contrari e 121 astenuti ha approvato l’emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle per il gruppo The Left con il quale la Plenaria di Strasburgo denuncia, di nuovo, l’illegittimità del ricorso all’articolo 122 dei Trattati da parte della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, con l’obiettivo di portare Safe, parte del piano ReArm Eu, all’esame del Consiglio Ue bypassando l’assemblea. (Il Fatto Quotidiano)
Ci sono due notizie che arrivano dal Parlamento europeo sul fronte del piano di Riarmo, voluto dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Una cattiva e una buona. L’Eurocamera ha deciso con 316 voti a favore, 291 contrari e 27 astenuti di ricorrere alla procedura d’urgenza per adottare la proposta di revisione della politica di Coesione avanzata dal vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, Raffaele Fitto. (la notizia)
La guerra russa contro l’Ucraina e il previsto aumento della spesa militare in Europa e nel mondo hanno riportato l’attenzione sui temi della sicurezza, della difesa e delle istituzioni necessarie a garantirle. (Lavoce.info)