Iraq, il religioso sciita nazionalista Moqtada al-Sadr vince le elezioni

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L'ex primo ministro Nouri al-Maliki sembrava destinato ad avere una larga vittoria all'interno del partito sciita.

Negoziati che potrebbero durare settimane.In un comunicato congiunto, i gruppi filo-iraniani hanno annunciato che respingono i risultati, riferendo di aver sollevato "osservazioni tecniche" a cui la Commissione elettorale non avrebbe ancora dato risposta

Alle urne solo il 41% degli elettori Iraq, il religioso sciita nazionalista Moqtada al-Sadr vince le elezioni Il gruppo di Sadr si è imposto come primo partito, conquistando 73 dei 329 seggi in Parlamento. (Rai News)

Su altre fonti

Al Sadr è famoso dal 2003, quando con il suo esercito combatteva gli statunitensi Condividi:. È lo sciita Muqtada Al Sadr, leader del Movimento Sadrista, a vincere le elezioni in Iraq. Sui 329 disponibili, Sadr avrebbe ottenuto un “numero approssimativo di 73 seggi”, ha detto all’Afp un funzionario sadrista. (Sky Tg24 )

Le prime stime danno Sairoon a 73 seggi su 329, una ventina di seggi in più rispetto elezioni del 2018. Anche in questo caso, l’ultimo giudizio lo dà l’affluenza, la strategia delle «elezioni riparatrici» non sembra aver funzionato (La Stampa)

Ma lo stesso Sadr - figlio di un’illustre famiglia legata allo sciismo politico in Iran e in Libano - ha da tempo annunciato il disarmo del suo partito. I risultati parziali delle elezioni legislative in Iraq sanciscono il consolidamento delle elite populiste al potere da più di un decennio. (L'HuffPost)

Il blocco di partiti guidato dal leader religioso sciita Moqtada al-Sadr ha rivendicato la vittoria alle elezioni di ieri in Iraq, contrassegnate da un elevato tasso di astensionismo. In calo l'Alleanza per lo stato di diritto dell'ex premier Nouri al-Maliki, che avrebbe ottenuto 37 seggi. (AGI - Agenzia Italia)

Al-Sadr dovrà affrontare la feroce concorrenza dei rivali politici sciiti e degli estremisti filo-Iran che desiderano portare il paese in un’orbita più stretta a Teheran La creazione della compagine governativa potrebbe richiedere tuttavia settimane di negoziati politici senza che ci sia un chiaro leader all’orizzonte. (Come Don Chisciotte)

In quell’occasione si levarono grandi proteste per tutto il Paese, a favore delle quali si schierò proprio il vincitore di oggi al Sadr. Alcuni addirittura contestano che nove milioni abbiano effettivamente votato, date le strade per lo più vuote in gran parte della nazione durante il giorno delle elezioni. (La Gazzetta di Mantova)