I siti degli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio al Serio sotto attacco degli hacker filo-russi

varesenews.it INTERNO

Sull’accaduto indaga la Polizia postale.

I tecnici informatici di Sea per Linate e Malpensa e Sacbo per Orio al Serio sono al lavoro per ripristinare i siti web

Disguidi ma nessun problema per i passeggeri e per l’operatività degli scali negli aeroporti lombardi di Linate, Malpensa e Orio al Serio, che nel pomeriggio di oggi, venerdì 20 maggio, sono stati oggetto di un attacco informatico da parte del collettivo di hacker filo-russi Killnet. (varesenews.it)

Ne parlano anche altre testate

Intorno alle 19 il sito www.milanobergamoairport.it è stato ripristinato ed è tornato visibile e consultabile. Colpiti anche gli aeroporti di Linate e Malpensa, Genova e Rimini, ma fortunatamente non ci sono conseguenze sull’operatività dei voli. (BergamoNews.it)

Un attacco DDoS di tipo volumetrico mira al consumo della banda di rete destinata alla fruizione di un servizio I bersagli dei cybercriminali sono stati i siti web del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni culturali. (Punto Informatico)

Impossibile collegarsi al sito web del ‘Fellini’, che è stato ’oscurato’ da ieri sera alle 19. "Per fortuna – spiega Leonardo Corbucci, l’amministratore delegato di Airiminum – l’attacco hacker non ha avuto conseguenze sulle attività dell’aeroporto. (il Resto del Carlino)

L’informativa sui voli in partenza e in arrivo funziona correttamente in aeroporto". Anche quello di Orio è finito nel mirino dell’attacco degli hacker filorussi di Killnet ai siti degli aeroporti, tra cui Malpensa e Linate. (IL GIORNO)

Lo stesso sottosegretario Franco Gabrielli non esclude che in futuro gli attacchi possano essere "più significativi", perché l’escalation "è nelle cose. L’impressione è che il blitz di Killnet possa rappresentare solo un’azione dimostrativa che anticipa un’offensiva di una pericolosità ben maggiore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Lombardia torna così sotto attacco informatico, in questo caso con uno sfondo politico. Ogni cinque ore un sistema informatico finisce sotto attacco (IL GIORNO)