Mascherine dalla Cina, assolto Domenico Arcuri. “L’abuso d’ufficio non è più reato”

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– Assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Con questa motivazione il gup del tribunale di Roma ha fatto cadere le contestazioni di abuso d’ufficio nei confronti dell’ex commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, riguardo il procedimento su una maxi fornitura di mascherine nella prima fase della pandemia. Nel caso sono coinvolte anche una decina di altre persone. Per questi gli atti sono stati mandati alla Consulta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Non sapremo mai se Domenico Arcuri, l’uomo scelto nel 2020 dall’allora premier Giuseppe Conte come Commissario all’emergenza Covid-19, abbia commesso o no il reato di abuso d’ufficio nel far acquistare allo Stato italiano oltre 800 milioni di mascherine dalla Cina al prezzo di 1,2 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)
Durante la prima critica fase della pandemia di Covid, fece acquistare una fornitura di dispositivi dalla Cina (Open)
Il reato di abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulla maxifornitura di mascherine provenienti dalla Cina nella prima fase dell'emergenza sanitaria è stato abrogato. Tutto come previsto. (il Giornale)

Domenico Arcuri è stato assolto dall'accusa di abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulla maxi-fornitura di mascherine, provenienti dalla Cina nella prima fase dell'emergenza Covid. L'inchiesta riguardava affidamenti per un valore di 1,25 miliardi per l'acquisto di oltre 800 milioni di mascherine, effettuate con l'intermediazione di alcune imprese italiane. (Adnkronos)
Nel caso sono coinvolte anche una decina di altre persone. Roma, 31 gen. (Agenzia askanews)
Non colpevole 'perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato'. L'ex incaricato, per nomina dal Governo Conte, era imputato nel processo sulle mascherine importate dalla Cina, la cui commessa avvenne all'inizio della pandemia nel marzo del 2020, con una fornitura da oltre 800 milioni di mascherine che secondo l'accusa costò alle casse dello Stato più di 1,2 miliardi di euro. (Liberoquotidiano.it)