La fiaccolata dell'indignazione
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Minuti per la lettura Dopo il caso dell’uomo morto in ambulanza, a San Giovanni in Fiore, partirà una fiaccolata per alzare l’attenzione sugli ospedali di montagna SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – La tragica morte di Serafino Congi, deceduto sull’ambulanza che lo trasportava all’ospedale di Cosenza sabato 4 gennaio alle ore 18,50 vicino a San Pietro in Guarano, dopo aver atteso invano per ore ed ore un mezzo medicalizzato nel Pronto Soccorso di San Giovanni in Fiore, è stata (molto probabilmente) la goccia che ha fatto traboccare il vaso. (Quotidiano del Sud)
Ne parlano anche altri media
Serafino Congi, 48 anni, è morto su un'ambulanza dopo averla attesa per 3 ore perché, secondo quanto riferiscono i familiari, non era disponibile un mezzo con medico a bordo. (Fanpage.it)
San Giovanni in Fiore, resta per ore in Pronto soccorso prima del trasferimento a Cosenza: 48enne muore in ambulanza sulla statale Un silenzio "assordante" invade San Giovanni in Fiore sin dalla sera della tragedia. (LaC news24)
Se solo ci fosse stato un medico disponibile ad accertare le condizioni del paziente e, soprattutto, se ci fossero state le strutture necessarie per una diagnosi immediata. Se si tratta di un nuovo caso di malasanità, sarà la procura della Repubblica di Cosenza ad accertarlo, dopo l’esposto della famiglia. (Corriere della Sera)
Che la imponente fiaccolata fosse partecipata come non mai, per dire no a queste morti incredibili, come è capitato allo sfortunato Serafino Congi di 48 anni, deceduto dentro un’ambulanza sabato scorso, dopo un’attesa di 3 ore perché il Suem 118 non disponeva di un medico, l’avevano intuito pure i vertici della Questura bruzia, al punto che per “scortare” la fiaccolata è stato impegnato il commissario della polizia di Stato di Cosenza Francesco Gagliardi, che con garbo ha coordinato tutte le altre forze dell’ordine: carabinieri, finanza, polizia provinciale e locale. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Mentre la Procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta dopo la denuncia per omicidio colposo presentata sabato notte dalla famiglia di Serafino Congi e l’Asp ha avviato un’indagine con una commissione d’inchiesta interna, alla quale spetterà il compito di chiarire eventuali responsabilità sulla morte di Serafino Congi, il 48enne deceduto in ambulanza mentre veniva trasferito da San Giovanni in Fiore all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, la città di San Giovanni in Fiore si è fermata e si è ritrovata questo pomeriggio per un corteo silenzioso e doloroso partito da piazzale Acri. (Quotidiano online)
COSENZA – La Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un’indagine sulla morte di un 48enne, Serafino Congi, deceduto il 4 gennaio scorso mentre veniva trasportato in ambulanza dall’ospedale di San Giovanni in Fiore a quello di Cosenza. (Quotidiano online)