È morto il pittore Achille Perilli vero maestro dell'astrattismo italiano

È morto a Orvieto il pittore Achille Perilli, maestro dell'astrattismo italiano.

La visione astratta di Perilli non è fuga dal mondo, ma idea di un mondo governato dalla ragione.

Il confronto con Piero Guccione, abbandonato alla infinità dei sensi, rende ancora più chiara la ricerca coerente e rigorosa di Perilli

In questa coincidenza, mista di dolore e onore, c'è il mistero della vita e della morte, che soltanto l'arte risolve. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

«Con la scomparsa di Achille Perilli il mondo dell’arte perde un illustre esponente: un grande maestro dell’astrattismo italiano, il pittore delle geometrie impossibili e irrazionali», dice il ministro della Cultura, Dario Franceschini che si stringe ai familiari e agli amici in questo giorno di lutto Dagli anni Settanta Perilli si è dedicato alle «machinerie», strutture mutanti, determinate da una metodologia irrazionale. (Giornale di Sicilia)

Con Piero Dorazio, Giovanni Guerrini, Renzo Vespignani e altri era stato tra i fondatori de Gruppo Arte Sociale (Gas). A Perilli sono state dedicate numerose mostre personali e retrospettive in Italia e all’estero. (Gazzetta di Parma)

Perilli ha realizzato le sue opere attraverso un utilizzo forte del colore - gradevole e rigoroso insieme - supportando il proprio lavoro con una voluta "imprecisione" a vantaggio dell'espressività. Perilli partecipò alla Biennale di Venezia nel 1962 e nel 1968 (Sky Tg24 )

Pubblicità. "Con la scomparsa di Achille Perilli - ha dichiarato il ministro della Cultura, Dario Franceschini - il mondo dell'arte perde un illustre esponente: un grande maestro dell'astrattismo italiano, il pittore delle geometrie impossibili e irrazionali. (OrvietoNews.it)

È morto a Orvieto il pittore Achille Perilli, maestro dell'astrattismo italiano. La scuola realista fu imposta dal Partito Comunista e quindi, in un certo senso, Guttuso divenne un nostro nemico (AGI - Agenzia Italia)

VITA E ARTE DI ACHILLE PERILLI. Nato a Roma nel 1927, Perilli dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Lettere, dove è allievo di Lionello Venturi. IL RICORDO DI DARIO FRANCESCHINI. (Artribune)