“Non ha competenze”. Gli scienziati sbugiardano la Viola sul vino

Nicola Porro SALUTE

La diatriba scatenata sul vino dalla virologa Antonella Viola, la quale esprime un concetto della scienza che risale alla antica civiltà dei sumeri, rappresenta l’ennesimo effetto collaterale della vicenda pandemica. Una vicenda oscura che ha portato alla ribalta tutta una serie di esperti col camice bianco che, con la colpevole complicità di buona parte dell’informazione nazionale – unita nel granitico giornale unico del virus –, sono assurti al ruolo di oracoli infallibili della nostra salute. (Nicola Porro)

Su altre testate

di Capital Web Mary Cacciola ed Edoardo Buffoni hanno chiesto a Sandra Moreno, docente di neurobiologia dello sviluppo all’Università Roma Tre, se il vino rende il cervello più piccolo e nuoce gravemente alla salute come sostiene la professoressa Antonella Viola. (Radio Capital)

Alcool sì o alcool no? È la domanda al centro del dibattito che in questi giorni sta dividendo la ricercatrice Antonella Viola dagli affezionati degli aperitivi. A difesa di cultori del vino e produttori locali interviene Stefano Di Francesco, presidente del Consorzio vini della Valle d’Aosta, sostenendo in primis la necessità di un utilizzo consapevole nonché di un atteggiamento responsabile. (AostaSera)

Per la popolazione femminile c’è un rischio ulteriore. I danni al cervello? «Non in piccole dosi: anzi, chi beve poco si ammala meno di Alzheimer» (Corriere della Sera)

A tenere banco è infatti la decisione dell'Irlanda di applicare sulle bottiglie di alcolici etichette con maggiori informazioni sul legame tra alcol e cancro. (Today.it)

C'è anche l'Italia tra questi e mentre il governo di Giorgia Meloni lavora per evitare il collasso di una delle eccellenze italiane riconosciute all'estero e richieste in tutto il mondo, gli italiani, invece di fare fronte comune in difesa di un prodotto locale, seguono l'onda e si schierano contro. (ilGiornale.it)

La Puglia del vino contro l'immunologa Viola: "Non è solo una bevanda, è cultura e patrimonio di tutti" di Anna Puricella (La Repubblica)