Classi in presenza, parola di ministro - TGR Friuli Venezia Giulia

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Classi in presenza, parola di ministro. L'impegno di Bianchi esternato durante la visita alla Lef, la fabbrica di eccellenza di Confindustria alto Adriatico di San Vito al Tagliamento. L'obiettivo del prossimo anno scolastico è riaprire le classi in presenza.

Lef è uno dei 9 centri di formazione mondiali partecipati da McKinsey, socio paritario di Confindustria alto Adriatico nell'iniziativa.

L'ampliamento di tremila metri quadri, costato 12 milioni, permetterà di trasformare la fabbrica modello in un'azienda modello a tutto tondo per clienti da Italia e non solo

Il ministro Bianchi ha parlato della necessità di innovare durante la presentazione della fabbrica modello di San Vito, nata nel 2011, che ora si espande e allarga la propria offerta. (TGR – Rai)

Su altri media

• LEF può ora contare su un ecosistema diversificato composto da oltre 100 tech provider e startup Taglio del nastro, a San Vito al Tagliamento, per l’ampliamento di Lean Experience Factory, il Centro di eccellenza per la formazione professionale nel campo del Lean Management e della trasformazione digitale, realizzato nel 2011 per iniziativa dei soci fondatori Confindustria Alto Adriatico, McKinsey & Company e altre istituzioni locali. (Il Friuli)

L'obbligo dell'uso del patentino sanitario dovrà dunque esserci per accedere a discoteche e grandi eventi. 20 luglio 2021 a. a. a. Le Regioni hanno fatto il punto sulle nuove restrizioni per frenare il coronavirus. (Liberoquotidiano.it)

Discorso diverso per il Green Pass, tema che sta animando da giorni lo scontro politico. Nel frattempo, l’Italia ha tagliato il traguardo del 50% della popolazione Over 12 che ha completato il ciclo vaccinale con entrambe le dosi (Il Friuli)

Lo ha detto, al termine della Conferenza delle Regioni, il Presidente Massimiliano Fedriga. L’obiettivo è superare l’attuale criterio che, per la zona bianca, si basa esclusivamente sull’incidenza settimanale dei casi (MeteoWeb)

E sui ristoranti la mediazione potrebbe essere quella proposta da Costa: una gradualità nell’utilizzo del pass a seconda della situazione. «Il green pass ai ristoranti, con i numeri che abbiamo, sembrerebbe una scelta fuori luogo e incomprensibile. (L'Arena)

«Benvenga, se permetterà di riaprire gli stadi, le discoteche e i grandi eventi. Lo scopo è evitare nuove restrizioni per le regioni e fare in modo che il vaccino sia considerato sempre più uno strumento utile per la vita dei cittadini. (Telefriuli)