Intelligenza artificiale, un incontro a Rodano tra rischi e opportunità

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La nuova frontiera dell'innovazione, da esplorare e comprendere affinché si possa utilizzare consapevolmente. Al centro dell'incontro organizzato dal circolo Acli di Rodano, in programma martedì, 8 aprile 2025, dalle 20.45 in sala Milù c'è proprio l'intelligenza artificiale. Rischi e opportunità dell'IA Insieme al data scientist Alfredo Roccato, la serata permetterà di indagare quale sia l'impatto dell'IA sulla vita quotidiana e sulle sue possibili evoluzioni. (Prima la Martesana)
La notizia riportata su altri giornali
Nella storia della filosofia il termine “etica” è ambiguo, perché si riferisce a due concetti strettamente collegati tra loro. Il primo, e probabilmente quello più conosciuto e usato, indica il contesto, l’insieme dei valori che fanno da riferimento per le azioni che quotidianamente compiamo. (Avvenire)
Se ne parla un po’ meno, ma spuntano chatbot ogni dove. Parte la sfida tra super computer e modelli che girano anche sui nostri pc. Intanto la rivoluzione culturale, tecnologica ed economico-sociale continua, dietro le quinte del gran gioco dei dazi. (Il Sole 24 ORE)
A queste tre domande ricorrenti abbiamo risposto con altrettanti libri, in edicola gratuitamente con la Repubblica il 14, 15 e 16 aprile. Che cos’è davvero l’intelligenza artificiale?In che modo è possibile creare contenuti grazie a questa tecnologia?E come possiamo usarla concretamente per migliorare il nostro lavoro? (la Repubblica)

Come un albero che affonda le radici in un terreno ricco, anche la nostra produttività, creatività e capacità decisionale possono espandersi grazie a questa nuova alleanza tra mente e macchina. Non è un caso, insomma, se ci sono degli alberi sulla nostra guida che spiega come usare l’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro (e nello studio). (la Repubblica)
La grande rivoluzione dell’intelligenza artificiale moderna ha un luogo e una data precisi: San Francisco, 30 novembre 2022. (la Repubblica)
Low-code, no-code e ancora di più gli agenti generativi e i vari copilot rendono possibile programmare senza saper programmare. La nostra interazione con le macchine è sempre più di alto livello, tanto che oggi si riesce a creare un mockup funzionante o il prototipo di un’applicazione semplicemente dialogando in linguaggio naturale con un agente, senza sapere nulla o quasi di quanto c’è sotto. (AI4Business)