Carte prepagate SisalPay bloccate e conti congelati

Metropolitan Magazine Italia ECONOMIA

Brutta sorpresa per tutti i possessori di carte SisalPay, bloccate tutte le carte prepagate.

La gestione delle carte era affidata alla società tedesca Wirecard, operante dal 1999 nel campo delle soluzioni per i pagamenti elettronici, la gestione dei rischi e l’emissione di carte di credito.

L’autorità di vigilanza bancaria inglese (FCA) ha bloccato preventivamente l’operatività di tutte le carte Wirecard a livello mondiale. (Metropolitan Magazine Italia)

Su altri giornali

Gi sabato SisalPay|5 stata in grado di rassicurare i propri clienti ed i propri esercizi convenzionati, attraverso una comunicazione formale e diretta, rispetto ai fondi depositati e alla restituzione delle somme. (Yahoo Finanza)

Conseguenza del crac tedesco perché "l’autorità di vigilanza bancaria inglese (FCA) ha bloccato l’operatività di tutte le carte Wirecard a livello mondiale. Lo ha spiegato SisalPay|5, questa mattina, ricostruendo la ripercussione sui suoi clienti "nonostante la totale assenza di responsabilità". (La Repubblica)

Tra le fintech italiane anche Soldo coinvolta di Pierangelo Soldavini. Reuters. SisalPay interviene con un piano di supporto di liquidità per i propri clienti. Il crack Wirecard arriva in Italia: bloccate almeno 325mila prepagate per oltre 20 milioni di euro SisalPay interviene con un piano di supporto di liquidità per i propri clienti. (Il Sole 24 ORE)

Che il 26 giugno scorso almeno 325.000 carte prepagate “italiane” sono state bloccate a seguito dell’intervento dell’autorità di vigilanza bancaria inglese che ha congelato le carte Wirecard a livello mondiale. (Startmag Web magazine)

Ora siamo in grado di consentire a Wirecard di riprendere l’attività operativa», spiega la Fca. Il modello è semplice: Wirecard emette la carta e garantisce i pagamenti, ma i fondi sono all’interno di banche terze. (Corriere della Sera)

Roma, 29 giu – SisalPay corre ai ripari dopo il crollo della Wirecard, la società tedesca leader mondiale dei pagamenti digitali con una voragine di 2 miliardi di euro nei conti aziendali, una frode di dimensioni gigantesche. (Il Primato Nazionale)