Green bond europeo, ecco com’è andato il debutto

InvestireOggi.it ECONOMIA

Berlino ha emesso il suo primo green bond nel settembre dello scorso anno, in ritardo rispetto a paesi come Francia e Olanda.

L’Unione Europea (UE) ha collocato ieri sul mercato il suo primo green bond.

Da questo momento in avanti, Bruxelles terrà due aste mensili nel corso della prima e della terza settimana per emettere green bond.

La UE si è impegnata ad emettere green bond per il 30% del programma complessivo da 800 miliardi. (InvestireOggi.it)

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Come funzionano i «Green bond» della Ue. I cosiddetti green bond, le obbligazioni verdi emesse dalla Ue, serviranno a finanziare parte di Next Generation Eu: il pacchetto da 750 miliardi di euro lanciato da Bruxelles per favorire la ripresa dell’economia Ue dalla crisi pandemica. (Il Sole 24 ORE)

Il green bond avrà una durata di 15 anni, con scadenza a febbraio 2037, un rendimento dello 0,453 per cento. Un quadro in evoluzione che ieri ha segnato un punto in favore della strategia europea. (ilGiornale.it)

E’ il più grande green bond della storia quello che oggi l’Unione europea ha collocato sul mercato. La transazione è solo la prima di un programma di 250 miliardi di euro di vendite di obbligazioni verdi dell’UE destinate ai prossimi anni. (Finanzaonline.com)

Il prestito obbligazionario collocato oggi ha una durata di 15 anni e un valore complessivo di 12 miliardi di euro. Londra è particolarmente esposta all’incremento dei prezzi del gas, combustibile utilizzato per coprire i “buchi” di generazione che sono associati ad alcune rinnovabili (Il Fatto Quotidiano)

È successo martedì con il «green bond» lanciato dalla Commissione Europea, ovvero con le prime obbligazioni destinate a finanziare esclusivamente «investimenti verdi e sostenibili» nell’ambito del programma Next Generation Eu da complessivi 800 miliardi di euro In numeri: 135 miliardi di euro messi sul tavolo rispetto a un fabbisogno di 12 miliardi. (Corriere della Sera)

L’emissione a lungo termine da 12 miliardi di euro ha registrato richieste per 135 miliardi di euro, oltre 11 volte l'offerta. Ben il 29%, la quota più alta, è arrivata proprio da oltre Manica, dove si sono mossi soprattutto i fondi. (Milano Finanza)