In arrivo il condono fiscale per le cartelle esattoriali sotto i 5mila euro

Il Reggino ECONOMIA

Le cartelle esattoriale condonate saranno, secondo le prime stime, circa 16 milioni.

L’obiettivo è quello di svuotare il magazzino fiscale dei vecchi ruoli difficilmente esigibili e concentrarsi sugli altri.

Le vecchie cartelle esattoriali fino a cinquemila euro per singolo ruolo verranno presto condonate.

Secondo le stime del governo, il 90% delle cartelle esattoriali sono inesigibili

Lo stralcio si applica anche ai debiti rientranti nella “Rottamazione-ter”, nel “Saldo e stralcio” e nella “Riapertura dei termini”. (Il Reggino)

Se ne è parlato anche su altri media

Il “minicondono” non varrà per tutti, ma, come previsto dal decreto, solo per i contribuenti con redditi imponibili inferiori a 30.000 euro. Quindi, l’agente della riscossione provvederà in automatico allo Stralcio, i debiti si intenderanno tutti automaticamente annullati al 31 ottobre 2021 (CorrierediRagusa.it)

Non va, invece, sommato l’importo pari al rendimento nozionale previsto dalla disciplina relativa all’ACE in virtù di detto richiamo al reddito imponibile. Intanto si ricorda che per le persone fisiche il reddito complessivo si determina sommando i redditi di ogni categoria che concorrono a formarlo e sottraendo le perdite derivanti dall’esercizio di arti e professione. (Fiscoetasse)

Sarà possibile dialogare con l’operatore dell’Agenzia per chiedere assistenza. Anche per il FIsco è possibile ricevere assistenza online visto che l’Agenzia delle Entrate inaugura uno sportello con cui fornisce guida e assistenza ai contribuenti per l’esecuzione di operazioni semplici. (MetaNews)

I debiti oggetto di Stralcio si intendono tutti automaticamente annullati in data 31 ottobre 2021. Stralcio dei debiti fino a 5mila euro previsto dal «decreto Sostegni». Le regole dello Stralcio dei debiti fino a 5mila euro previsto dal «decreto Sostegni» sono state pubblicate (Gazzetta del Sud)

” Se i singoli carichi non superano i 5mila euro, possono quindi beneficiare tutti dell’annullamento” spiegano dall’Agenzia delle Entrate. Il reddito preso in considerazione sarà quello maturato, per le persone fisiche, nell’anno di imposta 2019, mentre per gli altri soggetti, nel periodo d’imposta in corso alla data 31 dicembre 2019. (Cronache della Campania)

Se il contribuente ha più carichi iscritti a ruolo, conta l’importo di ciascuno: se i singoli carichi non superano i 5mila euro, possono quindi beneficiare tutti dell’annullamento. Parte lo "stralcio" delle cartelle fiscali non ancora riscosse e contestate fino al 2010 dall’Agenzia delle Entrate. (Gazzetta del Sud)