Agevolazione prima casa: quando non si applica al titolare in comunione legale di altra abitazione

Ipsoa ECONOMIA

In altri termini, come chiarito, l'acquisto agevolato effettuato da uno dei coniugi in regime di comunione legale dei beni comporta l'esclusione dall'agevolazione per entrambi i coniugi per i successivi acquisti.

Resta fermo, che è, parimenti, esclusa l'applicabilità dell'agevolazione "prima casa" anche in caso di titolarità, in comunione con il coniuge, di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui si intende acquistare un nuovo immobile

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. (Ipsoa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La questione risulta essere scomoda per molte persone, poiché il mutuo prima casa rappresenta un’opportunità conveniente per molti. Coloro che intendono acquistare una casa per la prima volta possono usufruire di un mutuo ipotecario una volta che hanno adibito alla casa la nomea di prima abitazione. (Centro Meteo italiano)

Chi acquista la prima casa usufruendo delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura ridotta e, in un momento successivo, emigra all’estero e vi trasferisce la residenza, non perde le agevolazioni. (Edilportale.com)

Secondo quanto precisato, qualora il soggetto, trovandosi in comunione dei beni, risulti già proprietario di una casa per cui il coniuge abbia richiesto - anche per la solo quota di spettanza del 50% - l'agevolazione prima casa, non potrà richiedere la medesima abitazione. (ilGiornale.it)

La tesi secondo cui anche i diritti di credito derivanti da deposito bancario formerebbero oggetto della comunione legale c.d Attenzione va quindi prestata al fatto che i suddetti beni si considerano, quindi, oggetto della comunione solo se non consumati al momento dello scioglimento di questa. (Fiscoetasse)

Questo vuol dire che, l'acquisto agevolato effettuato da uno dei coniugi in regime di comunione legale dei beni comporta l'esclusione dall'agevolazione per entrambi i coniugi per i successivi acquisti. (idealista.it/news)

Il parere dell'Agenzia delle Entrate. i frutti dei beni propri di ciascuno dei coniugi, percepiti e non consumati allo scioglimento della comunione (articolo 177, lett. individua determinati beni e diritti per i quali opera una presunzione di appartenenza all'attivo ereditario, tra i quali al comma 1, lett (Fiscal Focus)