Tesla, Supercharger aperti in Europa dal prossimo mese?

Tom's Hardware Italia ECONOMIA

Secondo le ultime indiscrezioni l’aperura della rete di ricarica Tesla potrebbe avere inizio a partire già dalle prossime settimane e, sembrerebbe che si partirà proprio dal Vecchio Continente.

Dunque, l’apertura dei Supercharger di Tesla potrebbe rappresentare una importante occasione per i molti utenti che ormai utilizzano un’auto elettrica.

A quanto apre, sembrano esserci importanti novità inerenti alle prossime mosse che dovrà affrontare la casa automobilistica Tesla. (Tom's Hardware Italia)

Su altre testate

L’azienda austriaca Obrist, specialista dei motori endotermici e dei range extender, ha mostrato allo IAA Mobility di Monaco di Baviera una versione ibrida plug-in di una Tesla, nello specifico una Model Y secondo quanto riporta Autoevolution. (FormulaPassion.it)

Ampliare le possibilità di impiego dell’auto elettrica. Nello specifico, è opportuno tenere conto del fatto che la trasformazione ibrida di Tesla Model 3 “by Obrist” è già passata sotto i riflettori dell’opinione pubblica: un primo progetto era in effetti stato realizzato nel 2020. (Autoblog)

POSSIBILI CARATTERISTICHE. Se queste nuove celle arriveranno davvero, la nuova Model 2 potrebbe avere un listino d’attacco di circa 25 mila dollari in Cina (pari a 21 mila euro). La nuova Tesla Model 2 sarà costruita completamente in Cina nella Gigafactory di Shanghai. (Motori News)

A confermarlo è stato lo stesso Elon Musk, secondo cui non si arriverà ad una produzione massiva almeno fino al 2023. C'è chi sospetta che possa essere il primo vero flop del mondo Tesla, ma Elon Musk per il momento non è d'accordo, anzi: semplicemente si va al rinvio. (Punto Informatico)

Lynch è entrato in Apple nel 2013 per gestire le iniziative dell’azienda in ambito smartwatch e salute; prima di Apple, ha lavorato con la società di software Adobe Inc (NASDAQ:ADBE). Movimento dei prezzi. (Benzinga Italia)

E a quanto pare il costruttore ha deciso di iniziare a rendere accessibile la propria rete a tutte le auto dall’Europa e già dal prossimo mese. (DMove.it)