Ingorgo Pnrr in Ue: all’Italia manca il 62%
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’allarme arriva a pochi giorni dalla designazione ufficiale di Raffaele Fitto – il ministro del Pnrr – come commissario italiano della nuova Commissione Von der Leyen. La Corte dei Conti Ue avvisa che sui Piani nazionali di ripresa e resilienza molti Paesi sono in ritardo e quindi molti degli obiettivi si sono concentrati sul 2026, … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Nei primi tre anni del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), istituito dall'UE con una dotazione di 724 miliardi di euro, si sono osservati ritardi nell'erogazione dei fondi e nell'attuazione dei progetti. (LA STAMPA Finanza)
Bruxelles – In Italia come altrove si fa fatica a utilizzare le risorse del Recovery Fund messe a disposizione per finanziare i piani nazionali per la ripresa (Pnrr). (EuNews)
Il collega Raffaele Fitto, in partenza per Bruxelles dove dovrebbe assumere il ruolo di commissario e forse incassare una vicepresidenza, non lascia in eredità solo una spesa ferma a 51,4 miliardi a fronte dei 194,4 previsti per l’Italia. (Il Fatto Quotidiano)
A dirlo, riferendosi ai dati disponibili a fine 2023, è la Corte dei Conti Ue. Non solo l’Italia. (LA NOTIZIA)
L'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza rischia di rivelarsi una corsa all'ultimo minuto. A tracciare la mappa del rischio scadenze che accomuna un po' tutti i Paesi beneficiari del Next Generation Eu è la Corte dei conti europea. (L'HuffPost)
Ultim'ora news 2 settembre ore 20 (Milano Finanza)