Monti: "Lombardia da zona arancione. Auspichiamo un rapido cambio di colore"

varesenews.it INTERNO

Ritengo sia doveroso quindi il passaggio in zona arancione».

«I dati della Lombardia sono in netto miglioramento su ogni indicatore chiave.

Così Emanuele Monti, Presidente leghista della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Lombardia, in merito all’andamento dei contagi che potrebbe portare la Lombardia a passare in zona arancione da domani.

«I dati danno piena conferma al miglioramento dell’andamento epidemiologico sul territorio regionale – spiega Emanuele Monti – di conseguenza auspico non si perda tempo nell’autorizzare il cambio di colore, soprattutto per dare respiro alle attività economiche, messe in ginocchio dalle restrizioni degli ultimi mesi»

(varesenews.it)

Su altri giornali

Breno nominato referente lombardo. E proprio Andrea Breno, parrucchiere romanese, è stato contattato da Garofalo e nominato nei giorni scorsi referente lombardo per l’associazione. E ha scritto alla Regione, per chiedere che tra le categoria “a rischio” vengano inserti anche gli operatori del settore “beauty”. (Prima Treviglio)

«In particolare, da due settimane il rischio della Regione è moderato - ha specificato il presidente della regione - l'Rt è sotto l'uno e anche l'indice di contagiosità è ridotto. Quindi credo che ci siano tutte le condizioni per poter chiedere la zona arancione» (La Gazzetta di Mantova)

- in terapia intensiva: 830 (-4). I dati di oggi:. (BresciaToday)

Covid, in Lombardia 2.537 nuovi positivi con oltre 54 mila tamponi, 130 le vittime. Nella Bergamasca +166 casi I dati di giovedì 8 aprile nel report della Regione. (L'Eco di Bergamo)

Altri dati vengono forniti dai sindaci che hanno a disposizione i dati forniti dall’Ats nel cruscotto a loro dedicato. – A fronte di 54.280 tamponi effettuati, sono 2.537 i nuovi positivi (4,6 per cento sui tamponi eseguiti). (ilSaronno)

L’ultimo bollettino riporta anche 2.537 nuovi casi positivi, individuati su 54.280 tamponi. Ieri i morti in Regione erano stati 109, in brusca crescita rispetto al giorno precedente, il 6 aprile, quando se ne erano segnalati 53. (Open)