Blitz dei carabinieri con 40 ordinanze, scoperta rete di spaccio e truffe all'Inps

CataniaToday INTERNO

Nel corso delle indagini è stato anche documentato un ulteriore canale di finanziamento delle casse del clan: l’indebita percezione dell'indennità di disoccupazione agricola

Durante alcuni summit mafiosi continuava ad impartire ordini e direttive per la gestione degli affari del clan.

I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e associazione per delinquere finalizzata alla commissione di falsi e truffe ai danni dell'Inps. (CataniaToday)

Ne parlano anche altre fonti

Fortunatamente il piano, che sarebbe stato nella testa del boss secondo le esternazioni del pentito, non è mai stato concretizzato Il killer non avrebbe gradito la sentenza di conferma all’ergastolo e per questo avrebbe voluto mostrare la sua rabbia al penalista. (Livesicilia.it)

Mafia, droga e truffe all’Inps: 40 arresti. Il sodalizio mafioso operante in Paternò, e già facente capo ad Giuseppe Alleruzzo 86 anni, è stato poi riorganizzato da Domenico Assinnata 71 anni, e dal figlio Salvatore, cl. (Grandangolo Agrigento)

Nell’inchiesta, però, emerge uno scenario molto diverso da quello che ha coinvolto il cavaliere Condorelli Nel 2019 gli affiliati del gruppo malavitoso legato al clan Santapaola-Ercolano recapitano un pacco con un biglietto con la scritta 'cercati un amicò e una bottiglia incendiaria. (Giornale di Sicilia)

Il Giudice per le indagini preliminari ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di: Sulla scorta delle sentenze passate in giudicato sopra menzionate, risultava giudiziariamente accertata l’esistenza di un clan mafioso operante in Paternò, diretto e organizzato nel tempo dalle famiglie Alleruzzo, Assinnata e Amantea. (Gazzettinonline)

Calascibetta, personaggio ben noto all'interno di Cosa nostra, quando venne ucciso avrebbe preso il posto a capo del mandamento di Santa Maria di Gesù in seguito all'arresto dello storico boss Ino Corso. (PalermoToday)

Sulla scorta delle sentenze passate in giudicato sopra menzionate, risultava giudiziariamente accertata l’esistenza di un clan mafioso operante in Paternò, diretto e organizzato nel tempo dalle famiglie ALLERUZZO, ASSINNATA e AMANTEA. (Tele Video Adrano)