Matteo Salvini e Fedez censurato dalla Rai: "Un cantante di sinistra che litiga coi vertici di sinistra"

"Così è - conclude con un sorriso sarcastico Salvini -.

Ognuno può amare chi vuole, come vuole, quanto vuole.

Matteo Salvini lascia passare qualche ora e riassume in maniera fulminante la polemica tra Fedez e viale Mazzini sul Primo maggio.

02 maggio 2021 a. a. a. "Un cantante di sinistra litiga coi vertici Rai di sinistra".

Quindi la mano tesa: "Reinvito Fedez a bere un caffè, tranquilli, per parlare di libertà e di diritti

(Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“La libertà delle persone di comportarsi come credono, finché ciò non lede i diritti altrui e anche la libertà di esprimersi, finché questo non lede i diritti altrui. L’oggetto della nostra domanda era la polemica scaturita in seguito al discorso di Fedez sul palco del concertone del Primo Maggio ( IL DISCORSO DI FEDEZ - COSA PREVEDE IL DDL ZAN ). (Sky Tg24 )

Il discorso che Fedez ha pronunciato durante il concerto del 1 maggio ha dato vita ad una polemica dietro l’altra: la più accesa, quella contro la Rai, accusata dal cantante di averlo voluto censurare. (SoloDonna)

Il leader della Lega sul ddl Zan: "Propone galera per chi pensa che adozioni gay e lezioni gender non siano il futuro". (LaPresse) Il leader della Lega Matteo Salvini su Twitter: “Chiariamo alcune cose: innanzitutto la censura, sono sempre contro ogni tipo di censura. (LaPresse)

Il resto dell'inchiesta. Il resto della video-inchiesta di Fanpage si concentra poi sull'ascesa ai vertici della Lega di Claudio Durigon e dei rapporti tra il sindacato Ugl e il Carroccio. Una frase per la quale il Movimento 5 Stelle, Leu e alcuni parlamentari del Partito democratico hanno chiesto le dimissioni immediate di Durigon. (ciociariaoggi.it)

Il prossimo ad sia interno e meritevole, senza tessere, parentele o amicizie importanti e sponsor di sinistra”. Roma, 2 mag. (LaPresse)

Così Matteo Salvini su Twitter commenta il caso Fedez nato dopo il discorso del rapper al concerto del primo maggio. Artista di sinistra, “censori” di sinistra. (Adnkronos)