Trump: «Dazi più bassi a chi isola Pechino». Giù Wall Street e Nvidia
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«O noi o la Cina». Così si riassume la nuova strategia commerciale dell’Amministrazione Trump. Non si tratta più soltanto di imporre dazi: il piano, promosso dal segretario al Tesoro Scott Bessent, mira a creare un’alleanza globale contro Pechino. Lo ha rivelato il Wall Street Journal. In cambio di sconti sui dazi americani, la Casa Bianca chiede che oltre 70 partner commerciali riducano drasticamente i loro rapporti con la Cina, vietando il transito di merci cinesi, impedendo la delocalizzazione di aziende, e rifiutando prodotti industriali a basso costo. (Il Messaggero)
La notizia riportata su altre testate
GIGANTI GEOGRAFICI E DEMOGRAFICI. Gli Stati Uniti e la Cina, con una superficie di oltre nove milioni di km2 ciascuno, sono tra i quattro paesi più grandi del mondo, dopo Russia e Canada. Ma la Cina (1,4 miliardi di abitanti entro la fine del 2024 secondo le statistiche nazionali), il secondo Paese più popoloso al mondo dopo l’India, ha quattro volte più abitanti degli Stati Uniti. (Geagency)
Ed è stata una chiusura mista per la Borsa di New York: prevale una certa volatilità dei mercati: il Dow Jones segna un calo dell'1,33%, lo S&P 500 avanza dello 0,15% e il Nasdaq perde lo 0,13%. (La Stampa)
Parlando durante un evento all’ambasciata sulla medicina tradizionale cinese, Xie ha usato metafore mediche per descrivere la situazione attuale: “Non si può curare un mal di testa concentrandosi solo sulla testa o un dolore ai piedi guardando solo ai piedi – ha detto – E certamente non si dovrebbe prescrivere medicine agli altri quando si è malati”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La guerra dei dazi porta ogni giorno novità e scossoni sui mercati internazionali. Intanto il governatore della California Gavin Newsom annuncia una battaglia legale contro le decisioni della Casa Bianca (RaiNews)
Dopo una sessione in netto rosso a Wall Street (-3%) a causa della pressione sul settore tech e dei semiconduttori da parte del presidente Usa, Donald Trump, l’Asia rimbalza. L’euro cede lo 0,5% 1,13148 dopo l’intervento del governatore della Fed, Jerome Powell, nella serata di mercoledì, in cui ha detto di non aver fretta di tagliare i tassi. (Milano Finanza)
Chi accetterà la linea di Washington pagherà meno dazi, mentre gli altri verranno colpiti ancora. Il messaggio, che arriva alla vigilia dell’incontro con la premier Giorgia Meloni, segna l’ulteriore indurimento della posizione del tycoon, che intanto ha difeso la guerra commerci… (la Repubblica)