Roma, omicidio Torvaianica: arrestato il mandante dell'omicidio di Selavdi Shelaj

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Al pregiudicato di origini napoletane era stato notificato il provvedimento restrittivo insieme a Calderon, indiziato anche di essere l’esecutore di questo agguato.

Il movente dell’omicidio di Shelaj potrebbe essere riconducibile a un’azione di carattere vendicativo a seguito dell’agguato consumato il 14 novembre 2019 nei confronti di Leandro Bennato, molto vicino a Molisso

Per questo motivo sono stati entrambi colpiti oggi da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In carcere Molisso e il cognato Guido Cianfrocca, mentre a un terzo complice, Luca De Rosa, è stato dato l’obbligo di firma. (Corriere TV)

A scambiarsi messaggi sono il presunto killer argentino di quest’ultimo, Raul Esteban Calderon e Guido Cianfrocca suo possibile complice. Dall’inchiesta emerge un Molisso estremamente pericoloso «come evidenziato dai tre collaboratori di giustizia Diego Refrigeri, Andrea Ronelli e Simone Pinto». (Corriere Roma)

Dopo l’uccisione di Piscitelli, come vendetta, qualcuno tenta di uccidere Leandro Bennato, accusato poi dalla Procura di Roma di essere il mandante del delitto dell’ex leader degli Irriducibili della Lazio. (ilmessaggero.it)

L’omicidio. L’omicidio, come detto, è stato compiuto nei pressi del chiosco "Bora Bora" sul lungomare Sirene di Torvajanica il 20 settembre di due anni fa; era una normale domenica e quel giorno il lido era affollato di bagnanti. (LatinaToday)

L’inchiesta, coordinata dalla Dda, ha ripercorso il sottile filo che lega molti omicidi avvenuti in un arco temporale ravvicinato. di Emilio Orlando. Le verità e le risposte che gli investigatori cercavano sugli omicidi e gli agguati che hanno insanguinato Roma e provincia dal 2019 al 2022, erano nelle chat segrete del server estero appena decodificate. (leggo.it)

"Il metodo di esecuzione del fatto - spiega il giudice -, in un luogo pubblico, una domenica di settembre in spiaggia, il colpo sparato al collo, il contesto di vita condotto dalla vittima, che lasciava Da quel giorno fino al 25 novembre, "si registravano plurimi tentativi di attentare all'incolumità di Fabrizio Fabietti, braccio destro di Piscitelli e di alcuni componenti della banda di Diabolik, di origine albanese". (QUOTIDIANO NAZIONALE)