Spagna, ancora manifestazioni e scontri per l'arresto del rapper catalano Hasel

TG La7 ESTERI

Lo stesso premier Sanchez aveva promesso una riforma del codice penale affinché i reati d'opinione non prevedessero più la detenzione

esteri. di Redazione Esteri/Gabriella Caimi. E' pesante il bilancio delle manifestazioni che si sono svolte ieri sera fra Madrid e Barcellona per protestare contro l'arresto avvenuto martedì scorso del rapper Pablo Hasel, condannato a 9 mesi di reclusione per alcuni tweet scritti fra il 2014 e il 2016 contro monarchia e forze dell'ordine. (TG La7)

Se ne è parlato anche su altri media

Anche a Barcellona, in serata, ci sono stati incidenti, con lancio di oggetti verso la polizia e cassonetti dati alle fiamme. (Il Messaggero)

Non si placa la rabbia dei manifestanti dopo l'incarcerazione del rapper. Continuano le violente proteste tra le strade di Barcellona per dopo l’arresto del rapper Pablo Hasel: i manifestanti hanno rotto diverse vetrine e appiccato alcuni incendi. (LaPresse)

ablo Hasél. Pablo Hasél è un simbolo di unità e di frattura allo stesso tempo. REUTERS Supporters of Catalan rapper Pablo Hasel hold signs during a protest against his arrest in Madrid, Spain, February 17, 2021 (L'HuffPost)

L’arresto del rapper ha suscitato ampio scandalo e in molti si stanno interrogando su quanto sia reale e concreta la libertà di parola in Spagna. Così da martedì a Barcellona, ma anche nelle altre principali città della Spagna, inclusa Madrid, si stanno ripetendo cortei, manifestazioni e atti vandalici, per chiedere non solo che Hasel torni libero, ma anche risposte precise circa quello che in Spagna si può o non si può fare, su quanto e come gli Spagnoli possano sentirsi e sentire di essere liberi (Business Insider Italia)

Parole che hanno suscitato l'ira dei partiti di opposizione, che hanno chiesto ai socialisti di rompere l'alleanza con Podemos, e delle forze dell'ordine. Le manifestazioni a Barcellona e a Madrid sono sfociate ieri in atti vandalici e scontri con la polizia. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Oggi terza notte di scontri, che ha avuto come epicentro Barcellona. In qualche caso – la testimonianza è in diversi video postati sui social – la polizia si è accanita contro giovani inermi. (La Repubblica)