Taiwan, le news sul conflitto con la Cina. "Aerei e navi di Pechino hanno superato la linea mediana dello Stretto"

la Repubblica ESTERI

La presidente, che ha messo in guardia la popolazione dalle insidie della guerra dell'informazione avviata dalla Cina con attacchi informatici e la diffusione di false notizie, ha ringraziato il G7 per aver invitato Pechino ad astenersi da "attività militari aggressive" nello Stretto di Taiwan e per aver ribadito il proprio impegno a garantire la stabilità.

Tsai, appello alla comunità internazionale per sostenere la democrazia di Taiwan. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

“Non ci sentiamo l’Ucraina dell’Asia, perché non c’è nessun interesse a scatenare una guerra adesso”. A parlare da Taipei al Sir è un missionario italiano che da 30 anni vive e opera nella capitale di Taiwan (Servizio Informazione Religiosa)

È quanto ha detto il ministro degli Esteri di Taipei, Joseph Wu, secondo cui "la Cina ha usato le esercitazioni e il suo manuale militare per prepararsi all'invasione di Taiwan". Parlando in una conferenza stampa, Wu ha aggiunto che "la vera intenzione di Pechino è quella di alterare lo status quo nello Stretto di Taiwan e nell'intera regione dell'Asia-Pacifico". (L'Unione Sarda.it)

Come ha vissuto l’operazione della Cia contro Zawahiri, lei che dirigeva l’agenzia al tempo del blitz che uccise Bin Laden? Anziché aggravarle, penso sia meglio chiarire che continueremo la nostra politica dell’Unica Cina e allo stesso tempo ad appoggiare Taiwan». (Corriere della Sera)

Quel viaggio è stato preceduto da divergenze pubbliche tra Joe Biden e la stessa Pelosi, visto che il presidente americano aveva chiaramente lasciato intendere di non gradire l’intenzione della Speaker di recarsi sull’isola. (Panorama)

La Cina annuncia "otto contromisure in risposta alla visita di Nancy Pelosi a Taiwan". "Dopo le azioni della Cina nella notte - afferma John Kirby in una dichiarazione fornita al Post - abbiamo convocato l'ambasciatore Qin Gang alla Casa Bianca" per protestare per "le azioni provocatorie" della Cina. (Adnkronos)

Immediata la replica degli Usa: “La presidente Pelosi ha il diritto di fare quella visita, poiché molti membri del nostro Congresso hanno visitato Taiwan, anche quest’anno. “Gli Stati Uniti devono pagare caro per tutte le fonti di problemi create da lei, ovunque sia andata”, tuonano i nordcoreani. (Il Fatto Quotidiano)