Decreto green pass / Quando è obbligatorio il certificato

Il Sole 24 ORE INTERNO

Il green pass serve anche per centri culturali e centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia.

Nessuna novità rispetto al decreto sugli altri casi in cui il pass è obbligatorio.

Ma anche per attivià di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiosi; concorsi pubblici

Il certificato va esibito per accedere alla ristorazione per il consumo al tavolo, se al chiuso, anche se non e’ richiesto per i servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive, qualora tali servizi siano riservati esclusivamente ai clienti alloggiati. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

E quali quelle che riguarderanno i 300 mila dipendenti pubblici, anche loro senza Carta verde? Quali saranno le regole e quali le sanzioni per i più di 18 milioni di lavoratori del privato attualmente sprovvisti di Green pass? (La voce di Rovigo)

«Non è possibile che per lavorare sia necessario pagare 22 euro ogni due giorni. Al momento sono previste multe che oscillano tra i 400 e i 1.000 euro, che possono essere aumentate nei casi in cui il Green Pass venga falsificato (è possibile che scatti anche la denuncia) (Prima Bergamo)

Quanto alle sanzioni il testo su cui verrà presa una decisione prevede la sospensione dal lavoro e stop allo stipendio dopo 5 giorni di assenza per coloro che sono sprovvisti di green pass. In sintesi, la stessa linea adottata per la scuola potrebbe invece essere adottata per gli altri lavoratori del pubblico e del privato. (PalermoToday)

In tali ipotesi la trattazione si svolge con le modalità di cui all'articolo 13-quater delle norme di attuazione del c.p.a Visite in ospedale da parte di parenti muniti di green pass. Dopo l'articolo 4 è inserito il 4-bis: all'articolo 1-bis, c. (Altalex)

Da metà ottobre il green pass sarà obbligatorio per entrare in tutti i luoghi di lavoro, sia pubblici che privati. Per oggi fissata una cabina di regia per le scelte politiche finali, che il governo subito dopo comunicherà alle Regioni (Giornale di Sicilia)

Si dovrà quindi essere vaccinati, aver fatto un tampone o essere guariti dalla malattia per entrare in fabbrica, negli uffici pubblici e privati, ma l’obbligo dovrebbe essere esteso anche a studi professionali, negozi e ristoranti. (IlGiunco.net)