Proroga Superbonus e legge di bilancio, i giochi sono ancora aperti

Qualenergia.it ECONOMIA

Per quanto riguarda la scadenza a giugno 2022 del Superbonus per le residenze unifamiliari, Patuanelli ha ribadito la richiesta di un prolungamento almeno per tutto il 2022.

Lo stesso ministro, intervenuto al Tg2 Post, ha confermato che “il Superbonus per i condomini durerà per tutto il 2023″.

Quindi manca un riferimento esplicito alla proroga del Bonus facciate e a quella del Superbonus.

Invece gli altri bonus edilizi, senza proroghe, terminerebbero il 31 dicembre 2021

Inoltre, si starebbe andando verso una stabilizzazione dei bonus edilizi (ma senza menzionare il Bonus facciate) fino al 2025. (Qualenergia.it)

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Segue dlla prima. Secondo il senatore Francesco Verducci "il rischio è di fare efficientamento energetico solo nelle grandi città lasciando fuori piccoli comuni. Inoltre, per buona parte di questi edifici, si tratta di unità immobiliari deboli dal punto di vista energetico e insoddisfacenti dal punto di vista sismico. (il Resto del Carlino)

Al tempo stesso il bonus facciate sta dimostrando di centrare il duplice obiettivo di stimolo all’economia e di strumento efficace per rendere più belle strade e piazze del nostro Paese», conclude Vazzano «Per quanto riguarda il Superbonus, se trovassero conferma le notizie di stampa, è incomprensibile che la proroga venga limitata soltanto a condomini e edifici IACP, escludendo tutte le singole unità immobiliari e gli edifici funzionalmente indipendenti, così come non prorogare il bonus facciate», commenta Vazzano, segretario CNA Imperia. (Riviera24)

Fratelli d’Italia non accetterà mai una discriminazione simile e si batterà per la proroga delle due misure economiche. Tutti i cittadini meritano gli stessi diritti, sia che vivano in un condominio a Torino piuttosto che in una casa singola ad Argentera. (Cuneodice.it)

In particolare dalla Confcommercio regionale, che lancia l'allarme di molti investimenti - già programmati - che andrebbero in fumo, con danni facilmente immaginabili per il settore edilizio. (LaVoceDiAsti.it)

Quanto alla categoria reddituale, poiché oltre l'86 per cento degli interventi ammessi a detrazione riguarda edifici unifamiliari o unità immobiliari funzionalmente indipendenti è ragionevole sostenere che le famiglie con reddito più elevato abbiano beneficiato maggiormente della misura. (We Wealth)

Sarebbero 160mila, sparsi in diverse sedi, i documenti in possesso degli uffici di Roma Capitale relativi all’incentivo governativo la cui consultazione spesso è necessaria per ottenere il bonus. Gli architetti romani: “Necessaria digitalizzazione”. (TeleAmbiente TV)