Violenza sessuale su cagnolina di famiglia, rumeno a processo, denunciato dalla moglie con "video-prova" di 12 minuti: rischia 3 anni di carcere e ammenda di €30mila
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Un cittadino romeno di 52 anni è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti animali, per aver "abusato sessualmente" della cagnolina di famiglia, ai sensi dell'articolo 544 ter del codice penale. La vicenda sarebbe venuta alla luce dopo la denuncia che la moglie dell'uomo aveva presentato ai carabinieri, allegando all'atto anche i filmati che ritraevano il marito durante gli abusi sulla cagnolina, fra cui un video di 12 minuti. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altri media
In un nuovo capitolo della spirale discendente che travolge Sean "Diddy" Combs, emergono accuse agghiaccianti da parte di Philip Pines, ex assistente del magnate dell'hip-hop. Le rivelazioni, riportate da Page Six e Hollywood Reporter, svelano un inquietante mix di abusi sessuali e manipolazione psicologica. (spettacoli.tiscali.it)
Altre due donne si sono fatte avanti per denunciare Sean Combs - in arte Diddy o Puff Daddy - sostenendo di essere state tenute in ostaggio e poi violentate in una suite all’ultimo piano del Trump Hotel di New York alla fine degli anni ’90. (Corriere della Sera)
Inoltre, le precedenti accuse, depositate nel settembre 2024 e basate su “uno schema pervasivo di abuso contro le donne”, avevano fatto riferimento ad un’unica vittima, identificata come “Vittima-1”. I nuovi documenti legali non hanno aggiunto né nuovi co-imputati, né ulteriori capi di accusa, ma hanno spostato l’inizio del presunto racket dal 2008 al 2004. (Sky Tg24 )
Il rapper Sean John Combs, noto come Diddy e in precedenza come Puffy, Puff Daddy, P. Altre due nuove denunce per stupro sono arrivate sul tavolo dei legali di Sean «Diddy» Combs, accusato di aver partecipato allo stupro di diverse donne in un Trump Hotel. (leggo.it)
Minacce, violenze, ricatti e non solo. È quello che emerge dai racconti degli ex colleghi ed addetti ai lavori di Diddy, il rapper, produttore discografico e imprenditore statunitense finito negli ultimi mesi al centro di una bufera vera e propria. (ilmessaggero.it)
Sean John Combs, conosciuto come Diddy o Puff Daddy, da settembre scorso si trova in carcere a Manhattan con l'accusa di reati sessuali, abusi e favoreggiamento alla prostituzione. Oltre a queste, due nuove cause legali sono state intentate contro il rapper, accusato di aver partecipato allo stupro di diverse donne in un Trump Hotel. (Fanpage.it)