In Alto Adige alcune classi sono già in Dad

La Sicilia INTERNO

"Noi - ha aggiunto - siamo i primi ad avere uno screening, anche se - per il momento - solo parzialmente, mentre il programma nazionale deve ancora partire.

I primi casi nelle scuole sono stati scoperti perché le persone, in un modo o l’altro, vengono comunque testate».

«Il ministero alla Salute non ritiene solo utile il nostro screening, ma lo valuta positivo, utile e necessario

Pubblicità. Lo screening altoatesino si aggiunge a quello nazionale a campione, ha precisato Kompatscher. (La Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Tra gli stagionali la percentuale di positivi è infatti sopra la media e alcuni sono addirittura finiti in ospedale. "Roma ritiene il nostro screening di massa nelle scuole positivo, utile e necessario", ha ribadito. (Trentino)

In Alto Adige l’anno scolastico 2021/2022 era iniziato il 6 settembre, prima provincia in Italia Come ha appreso l’AGI oggi, alcune classi a Bolzano erano già in quarantena la scorsa settimana. (Orizzonte Scuola)

Pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri: 25. Pazienti Covid-19 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes: 5. Pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva: 7. (Alto Adige)

Il contagio nella scuola elementare californiana. Nella Provincia di Bolzano, dove le lezioni sono iniziate il 6 settembre, alcune classi sono tornate in Dad a causa dei primi casi positivi. (Open)

Covid: terza dose al via e Lombardia immunizzata, ma Sicilia e Alto-Adige combattono i contagi. Intanto il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti conferma una progressione verso il vaccino, sempre più necessario nei luoghi di lavoro Mentre sono pronte a partire le vaccinazioni per la terza dose, il Ministro Speranza lamenta la carenza di almeno 63mila infermieri in tutto il Paese. (Proiezioni di Borsa)

Sostanzialmente stabile anche il numero delle persone al momento in quarantena o isolamento domiciliare che oggi sono 2.161 (ieri erano 2.174) Migliora la situazione negli ospedali, dove si liberano posti letto sia nei normali reparti che in terapia intensiva. (il Dolomiti)