Ddl prestazioni sanitarie. I sindacati dei pensionati al Senato: “Si ritiri l’emendamento che riduce i Livelli essenziali di assistenza”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Quotidiano Sanità SALUTE

Ddl prestazioni sanitarie. I sindacati dei pensionati al Senato: “Si ritiri l’emendamento che riduce i Livelli essenziali di assistenza” L'emendamento permetterebbe la possibilità di ridurre la copertura dei costi oggi a carico del Servizio sanitario nazionale per i “trattamenti estensivi di cura e recupero funzionale a persone non autosufficienti” e per i “trattamenti di lungoassistenza, recupero e mantenimento funzionale, ivi compresi gli interventi di sollievo per chi assicura le cure, a persone non autosufficienti”, incrementando così la quota di rette e tariffe a carico dei pazienti. (Quotidiano Sanità)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Esprimiamo forte preoccupazione per quell’emendamento i cui contenuti potrebbero avere implicazioni gravi per i diritti dei soggetti vulnerabili, in particolare le persone con disabilità, e per il funzionamento stesso del sistema sanitario nazionale»: è quanto si legge in una nota diffusa dalla FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), in riferimento all’emendamento n. (Superando.it)

La consigliera regionale Monica Canalis, del Partito Democratico, non usa mezzi termini: "La Giunta Cirio ha fatto una mossa elettorale, ha aumentato la quota sanitaria delle rette, ma non ha aumentato il numero di posti convenzionati. (Giornale La Voce)

E' stata convocata per questa mattina, mercoledì 19 marzo 2025, presso l'aula consiliare della Regione Puglia, sita al primo piano del Palazzo del Consiglio regionale in via Gentile a Bari, la III Commissione consiliare per l'audizione sul Tema: "Aumento della retta nelle RSA a seguito della sentenza del Consiglio di Stato n. (AndriaViva)

Il governo deve ritirare subito l’emendamento sulla riduzione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) sociosanitaria residenziale e semi-residenziale per le persone non autosufficienti. Si tratta di un vero e proprio pasticcio, firmato dall’esecutivo, che rischia di far pagare di più alle famiglie, ai parenti e ai Comuni di migliaia e migliaia di persone in difficoltà. (Collettiva.it)

Un emendamento approvato al Senato rischia di trasformare il disegno di legge nato per supportare il decreto "taglia liste di attesa" in un provvedimento che grava sulle famiglie i costi dell'assistenza socioassistenziale nelle Rsa. (Today.it)

Ma il rischio c’è. Non c’è ancora una pronuncia definitiva, perché si è ancora alla fase discussione parlamentare. (L'Eco di Bergamo)