Juventus terza per una notte dopo il 2-1 sul Lecce, ma tutto è in bilico
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Milano, 13 aprile – La Juventus ha conquistato, almeno per qualche ora, il terzo posto in classifica grazie alla vittoria per 2-1 sul Lecce, in un match dominato per gran parte della gara ma non privo di incertezze. Koopmeiners, con un gol al secondo minuto, e Yldiz, autore del raddoppio al 34’, hanno permesso ai bianconeri di gestire il vantaggio, seppur con qualche affanno negli ultimi minuti, quando i salentini hanno tentato di riaprire la partita.
Quella di ieri è stata una serata importante per la squadra di Igor Tudor, che nelle ultime tre giornate – tra la vittoria sul Genoa (1-0), il pareggio a Roma (1-1) e il successo contro il Lecce – ha mostrato segnali di ripresa dopo un periodo turbolento. L’avvento del tecnico croato, subentrato all’italo-brasiliano Thiago Motta, sembra aver riportato un clima più disteso nello spogliatoio, anche se la strada per una piena stabilizzazione è ancora lunga.
Particolarmente significativa è stata l’intesa tra Koopmeiners e Vlahović, due giocatori su cui la Juventus ha puntato molto ma che finora non avevano espresso al meglio il loro potenziale. Se a Genova, alla sesta giornata, avevano già mostrato qualche segnale di affinità, ieri è arrivata una nuova prova del loro possibile connubio, fondamentale per la corsa europea.
Intanto, la classifica vede l’Inter saldamente in testa con 71 punti, seguita dal Napoli a 65. I bianconeri, fermi a 59, dovranno però guardarsi le spalle dall’Atalanta (58) e dal Bologna (57), che oggi si affrontano in un match che potrebbe ridisegnare la zona Champions. La Lazio (55) e la Roma (53) completano il gruppo delle inseguitrici, mentre il Milan (51) rimane in attesa di rientrare nella lotta.
Domani si giocheranno altri scontri decisivi, tra cui Lazio-Roma, un derby che potrebbe avere ripercussioni importanti per entrambe. Intanto, la prossima giornata, in programma tra una settimana, vedrà la Juventus impegnata a Parma, mentre il Napoli affronterà il Monza in un match che potrebbe consolidare – o complicare – il secondo posto degli azzurri.
