Un processo-lampo per lo schiaffeggiatore di Macron

Ticinonline ESTERI

hanno avuto un impatto, su Macron, su tutti i gilet gialli e i patrioti»

La pena di 18 mesi di reclusione corrisponde a quanto richiesto dal procuratore incaricato del processo-lampo tenutosi oggi.

Dal canto suo, l'imputato aveva ammesso: «Sono stato un po' impulsivo, è stato un atto riprovevole, ma non era premeditato».

«Quello schiaffo non voleva solo ferire, ma anche umiliare», ha affermato.

Il disoccupato 28enne simpatizzante dei gilets jaunes che ha schiaffeggiato il presidente francese Macron durante una sua visita a Valence è stato condannato a 18 mesi di reclusione, di cui 4 da scontare. (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Il capo dello Stato era accompagnato dal presidente FIFA Gianni Infantino e da quello della Federcalcio Francese Noel Le Graet, con cui è rimasto a pranzo "; ma anche con Karim Benzema: "Il morale è buono", ha chiesto Macron e la risposta dell'attaccante è stata positiva. (TUTTO mercato WEB)

"Ricevere uno schiaffo quando vai verso una folla non è grave", ha dichiarato Emmanuel Macron, secondo cui "la vera violenza, non è questa" facendo in particolare riferimento a quanto patito dalle "donne che muoiono sotto ai colpi dei loro compagni o mariti" (RSI.ch Informazione)

Il leader di Parigi sostiene che è il momento di “trarre le lezioni di quello che ha o non ha funzionato” “Il nostro impegno non sarà più a quadro costante”, ha annunciato Emmanuel Macron alla vigilia del G7 in Cornovaglia e del summit della Nato a Bruxelles (La Repubblica)

«Quello schiaffo non voleva solo ferire, ma anche umiliare», ha affermato. Dal canto suo, l'imputato aveva ammesso: «Sono stato un po' impulsivo, è stato un atto riprovevole, ma non era premeditato». (Ticinonline)

L'obiettivo è svelare in tempo reale quando su una notizia ci sono tweet che provengono da una bot farm (account automatizzati) o quando il dibattito in Rete è alimentato da troll (La Repubblica)

Ha ammesso che lo schiaffo è stato «piuttosto violento». Solidarité avec le président de la République giflé aux cris de « Montjoie Saint-Denis », slogan de l’extrême-droite royaliste (ilmessaggero.it)