Caso Suarez, 7 condanne fino a 4 anni e 8 mesi

IL GIORNO SPORT

I fatti contestati risalgono ad un periodo tra il luglio e il novembre del 2018, quando sarebbero state organizzate tre prove di esame nella sede della cooperativa sociale a Seregno

Per due di loro, una difesa dall’avvocato Amedeo Rizza, non è stata raggiunta la prova del reato e sono stati assolti.

Una via d’uscita che non si rivelava neanche sempre molto facile da percorrere.

"Questi non sanno neanche copiare un testo in italiano", è uscito da qualche intercettazione captata dagli inquirenti. (IL GIORNO)

Su altri media

Condanne da 2 anni e 8 mesi a 6 mesi, sono andate a due esaminatori - una 42enne del Salernitano e un coetaneo residente a Milano - e a stranieri accusati di essere stati intermediari nel trovare altri stranieri interessati alla certificazione falsa" La condanna più alta, 4 anni e 8 mesi, a un trentenne legale rappresentante della cooperativa sociale di Seregno - convenzionata con un centro studi di Roccadaspide (Salerno), a sua volta convenzionato con l'Università per stranieri di Perugia - abilitata a svolgere esami di lingua italiana di livello A2 e di rilasciare la certificazione. (Calciomercato.com)

Credo sia stata una delle cose peggiori della Juventus negli ultimi dieci anni, i verdetti finali lasciano molto stupiti“. Bene, ieri sono arrivate le ultime decisioni del filone brianzolo dell’inchiesta: 7 imputati, 5 condanne, 2 assoluzioni. (Calcio Napoli, notizie su Napolipiu.com)

Veterinari - Sbraita Paolo Battaglia La Terra Borgese candidato a Palermo: "Sto dalla parte degli animali non umani. (Sardegna Reporter)

Condanne da 2 anni e 8 mesi a 6 mesi, sono andate a due esaminatori - una 42enne del Salernitano e un coetaneo residente a Milano - e a stranieri accusati di essere stati intermediari nel trovare altri stranieri interessati alla certificazione falsa" (ilBianconero)

Quattro anni e otto mesi per Antonino «Tony» Seidita, legale rappresentate di una cooperativa sociale a Seregno. Il calciatore Luis Suarez a Perugia il 17 settembre 2020. Le prove dell’accusa Per l’accusa, le «prove» si svolgevano senza alcuna effettiva verifica della conoscenza della lingua italiana degli stranieri. (Corriere Milano)

La condanna più alta, 4 anni e 8 mesi, a un trentenne legale rappresentante della cooperativa sociale di Seregno - convenzionata con un centro studi di Roccadaspide (Salerno), a sua volta convenzionato con l'Università per stranieri di Perugia - abilitata a svolgere esami di lingua italiana di livello A2 e di rilasciare la certificazione. (Gazzetta di Parma)