Starbucks Milano, chioschi e caffè al banco: parte la nuova formula post pandemia

Corriere della Sera ECONOMIA

I «kiosk» nelle stazioni e gli «short store». L’interno di Starbucks in piazza Cordusio. Di dimensioni più ridotte ma con formule innovative.

Anzi, Starbucks parla di piani per la crescita futura in Italia dove la multinazionale del caffè possiede già 14 punti vendita, dei quali sei a Milano.

Come quella del drive through, dello short store, cioè del bancone per il caffè nei centri commerciali, e dei chioschi nelle stazioni. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Insomma, per ulteriori news sulle future aperture di Starbucks in Italia, non ci resta che attendere Infatti, al momento sembrerebbero resistere principalmente i locali situati a Cordusio, corso Vercelli, via Durini, via Restelli, Garibaldi e alla stazione Centrale. (wdonna.it)

Chiudono Starbucks a Milano: manca la fidelizzazione. Guardando i fatturati, Starbucks Italy srl ha avuto 11 milioni di guadagni nel 2019, i quali, nel 2020 sono calati del 44,28%. Starbucks Milano: menù, prezzi e orari dei locali (Milano Notizie.it)

Starbucks non ha intenzione di lasciare Milano, né l’Italia, ma di adeguarsi ai cambiamenti del mercato. Starbucks ha infatti in progetto di arrivare alla bellezza di 40 negozi, anche al Centro, creando almeno 300 nuovi posti di lavoro. (QuiFinanza)

Starbucks si riorganizza e lo fa partendo da Milano. In città restano aperti i punti vendita di Cordusio, corso Vercelli, via Durini, via Restelli, Garibaldi e stazione Centrale. (Sky Tg24 )

È chiaro che l'attrattività di Milano a livello internazionale porti con sé investimenti dal sapore altrettanto globale, e questo di fatto un male non è. Starbucks ha chiuso due punti vendita a Milano e letta così pare una notizia. (Fanpage.it)

È il caso anche di Starbucks, il cui noto caffè americano è apprezzato soprattutto dai turisti stranieri. Starbucks chiude due locali: è la crisi della pandemia. (Mi-Tomorrow)