Sanità, Pnrr: cantieri avviati al 91%, ma spesa ferma al 14,59%

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TERRANOSTRA | NEWS SALUTE

Visite: 34 110 Visite La riforma della sanità territoriale, pilastro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), procede a due velocità: se da un lato i cantieri per la realizzazione delle “case di comunità” hanno raggiunto il 91% degli obiettivi prefissati, dall’altro la spesa effettiva si ferma a un modesto 14,59% dei fondi stanziati. È quanto emerge dai dati diffusi dal Ministero della Salute, analizzati durante la cabina di regia del 6 marzo, che ha visto la partecipazione del Ministro per il Pnrr Tommaso Foti, del Ministro della Salute Orazio Schillaci e dei rappresentanti delle Regioni. (TERRANOSTRA | NEWS)

Su altri media

Sulla realizzazione di Case e Ospedali di comunità, meno. ANCONA Sull’istallazione delle grandi apparecchiature per svecchiare il parco macchine dei nostri ospedali, stiamo marciando spediti: delle 57 acquistate, l’81% è anche già stato collaudato. (corriereadriatico.it)

Si è tenuta questa mattina presso la Prefettura di Rieti la seconda riunione della Cabina di coordinamento per il P.N.R.R., istituita ai sensi della legge 29 aprile 2024, n. (Rieti Life)

Basta proclami, servono risposte concrete. Si consenta agli infermieri dipendenti delle aziende sanitarie, su base volontaria, di coprire temporaneamente almeno una parte delle carenze a regime libero professionale o convenzionato. (AssoCareNews.it)

Sempre in Umbria, le case di comunità con tutti i servizi obbligatori attivi e con la presenza medica e infermieristica sono due su 46 presenti in tutto il Paese; gli ospedali di comunità con almeno un servizio attivo sono sette, nove le Centrali operative territoriali funzionanti. (RaiNews)

A certificarlo è il nuovo monitoraggio dell’Agenas, che su 1.717 nuove strutture programmate da aprire entro il giugno del 2… (La Stampa)

Strategie di integrazione tra servizi sanitari e sociali. Questo Il tema al centro del Focus group che si è tenuto oggi nel Distretto Socio Sanitario di Cerignola, selezionato nella fase pilota del progetto "Verso un'assistenza sociosanitaria integrata incentrata sulla persona in Italia", finalizzato all’adozione di un modello innovativo di presa in carico del paziente. (Puglia Salute)