Banca Generali, raccolta a 2,1 miliardi nei primi 4 mesi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Banca Generali chiude il primo trimestre del 2025 con un utile netto di 110,3 milioni di euro che si confronta con i 122 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno. La raccolta netta ad aprile si è attestata a 612 milioni, portando il totale cumulato da inizio anno a 2,1 miliardi (-9% rispetto allo stesso periodo del 2024). La banca, guidata dall’amministratore delegato Gian Maria Mossa (in foto) sottolinea che, il risultato ottenuto nonostante la forte volatilità che ha caratterizzato i mercati da inizio anno e gli accentuati cali dei listini azionari internazionali a marzo, riflette ancora una volta la solidità del business di Banca Generali in qualsiasi contesto di mercato. (AdvisorOnline)
La notizia riportata su altri giornali
Il risultato netto ricorrente – al netto di poste straordinarie – si attesta a 87 milioni, in crescita del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2024, grazie a una maggiore qualità degli utili e all’integrazione di Intermonte, completata a inizio anno. (Gli Stati Generali)
Nominati gli advisor per l’ops di Mediobanca. Confermati i target per il 2025, L’ad Mossa: “Concentrati sulle nostre priorità”. Sospesa la presentazione del nuovo piano in attesa di sviluppi sul risiko (firstonline.info)
Giacomo Calef, country head Italia di NS Partners, spiega che, “più che una fusione, è il sintomo di un cambiamento strutturale: l’industria si sta spostando verso modelli asset light, ricavi ricorrenti e maggiore integrazione tra advisory, private banking e asset management. (Advisor Online)
Ops è acronimo che, nelle cronache finanziarie, sta per “offerta pubblica di scambio” ed è il meccanismo per il quale una società dichiara agli azionisti di un’altra di voler scambiare le loro azioni con le proprie, in modo vantaggioso ovviamente per i venditori, e al fine di arrivare così a controllare quest’ultima società. (Vita.it)
«Il risultato, ottenuto nonostante la forte volatilità che ha caratterizzato i mercati da inizio anno e gli accentuati cali dei listini azionari internazionali a marzo - spiega l'istituto - riflette ancora una volta la solidità del business di Banca Generali in qualsiasi contesto di mercato». (Il Messaggero)
Banca Generali ha concluso il primo trimestre dell’anno con risultati finanziari positivi, nonostante un calo significativo nella raccolta netta. L’utile netto è cresciuto, passando da 87 milioni di euro a 110,3 milioni di euro, riflettendo un buon andamento della banca. (Corriere dell'Economia)