Stellantis, 200 esuberi anche per Mirafiori? (che però assume)

Stellantis, 200 esuberi anche per Mirafiori? (che però assume)
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Torino Cronaca ECONOMIA

Mille uscite volontarie incentivate in tutta Italia, ma alla contabilità di Stellantis manca ancora un numero: 200. È il numero di uscite volontarie che si potrebbero contare anche a Mirafiori e dintorni, da qui ai prossimi mesi. In compenso, agli Enti Centrali si starebbe pensando di “richiamare” alcuni dei fuoriusciti. Nei mesi scorsi, dopo il programma di incentivi alle dimissioni - con cifre anche oltre i 100.000 euro - che aveva sfoltito pesantemente gli organici italiani del Gruppo - secondo la relazione finanziaria 2024, la riduzione del personale è costata circa un miliardo a Stellantis -, dall’azienda non erano giunte indicazioni su una seconda fase. (Torino Cronaca)

Se ne è parlato anche su altre testate

A pochi giorni dall’annuncio dei “500 esuberi”, “500 incentivi all’esodo entro il 2025”, pare che i giochi sarebbero già chiusi, a Melfi, almeno a sentire una nostra fonte, che è anche uno dei tanti operai che se ne andranno. (Basilicata24)

Nuove uscite volontarie dagli stabilimenti italiani di Stellantis, questa volta a Melfi. Per l’impianto della provincia di Potenza, in Basilicata, si prospettano 500 esuberi, che seguono i 300 di Pomigliano e i 50 di Pratola Serra, entrambi in Campania. (Milano Finanza)

“Dopo le dichiarazioni di esuberi con uscite incentivate comunicate alle organizzazioni sindacali territoriali nelle scorse settimane, rispettivamente a Pratola Serra per 50 lavoratori e 300 a Pomigliano D’Arco, si aggiungono in questi giorni le ulteriori uscite per 200 lavoratori a Termoli e ben 500 a Melfi. (Fiom-Cgil nazionale)

Indotto Stellantis, piove sul bagnato: anche la Denso rischia di licenziare

Dopo i 50 esuberi dei lavoratori a Pratola Serra per e dei 300 a Pomigliano D’Arco, si sono aggiunte le uscite per 200 lavoratori a Termoli e di ben 500 a Melfi. La crisi di Stellantis è acuta. (il manifesto)

Piano di uscita per 500 lavoratori dello stabilimento di Melfi, in provincia di Potenza, con scadenza al 31 dicembre 2025. La decisione fa parte di un piano complessivo, che prevede scelte simili anche per altri stabilimenti come Pomigliano, Termoli e Pratola Serra (Sky TG24)

Tensioni alle stelle per la mancanza di commesse: sindacati uniti in protesta. Da lunedì mattina parte lo sciopero unitario di Fim, Fiom, Uilm e Fismic per difendere l'occupazione: a rischio altri 50 posti di lavoro (Leggo Cassino)