Dybala-gol e l'Argentina vince facile col Cile. Esordio per Castellanos, si fa male Nico Gonzalez
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Paulo Dybala in evidenza nella netta vittoria dell’Argentina sul Cile nella gara di qualificazione per il Mondiale 2026 che si terrà in Usa, Canada e Messico. Senza Messi infortunato e Di Maria, il cui ritiro dall’Albiceleste è stato celebrato prima della partita, Al Monumental di Buenos Aires finisce 3-0. Apre le marcature McAllister al 3’ della ripresa, raddoppio di Alvarez al minuto 84 e tris di Dybala, subentrato a McAllister nel recupero: per la Joya, in campo con la maglia numero 10 di Messi, è il quarto gol in nazionale. (La Gazzetta dello Sport)
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La Joya sembrava dovesse lasciare la Roma e l'Europa per accasarsi agli arabi del Al Qadsiah ma alla fine non se n'è fatto di niente. Una scelta che sembra aver ripagato, dato che questa notte ha messo la propria firma sul 3-0 con cui l'Argentina ha travolto il Cile nella gara di qualificazione ai prossimi Mondiali, il tutto con la 10 sulle spalle donatagli da Messi vista la sua assenza. (CalcioNapoli24)
Nel 3-0 inflitto al Cile nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2026 è andato in gol anche Paulo Dybala. L'attaccante della Roma, entrato nei minuti finali del secondo tempo, ha realizzato il tris che ha consentito all'Argentina di guadagnare i tre punti in palio. (Il Romanista)
Scaloni elogia la prestazione di Lautaro Martinez, che ha giocato, insieme a Julian Alvarez, la partita contro il Cile. (Inter-News)
“Uno dei motivi per cui non sono andato in Arabia è proprio perché volevo tornare a vestire la maglia dell’Argentina. Mi sento giovane, mi sento bene fisicamente e voglio continuare a lottare sia nella Roma che nella Seleccion. (Fantacalcio ®)
Lautaro Martinez ha giocato da titolare la sfida vinta 3-0 dall’Argentina contro il Cile, nella sfida valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. L’attaccante dell’Inter è stato celebrato anche dal connazionale Emiliano Martinez sui social. (Inter-News)
«La pelota siempre al diez» dicevano in Argentina in onore di Diego Armando Maradona. L’attaccante della Roma ha spiegato la decisione: «È stata presa dall'alto, non è stata né mia né de miei compagni». (ilmessaggero.it)