È morto James Foley, addio al regista rinato con House of cards. Il legame con Madonna e i successi nel Cinema: aveva un tumore al cervello

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Si è spento a 71 anni il regista con una lunga carriera non solo nel cinema, ma anche nella Tv e nella musica pop. Sua la regia dei sequel di «Cinquanta sfumature di grigio» Il regista americano James Foley è morto a di 71 anni nella sua abitazione di Los Angeles a causa di un tumore al cervello. Il mondo del cinema piange la scomparsa di un autore versatile e raffinato che nell’arco di oltre trent’anni ha lasciato un’impronta significativa nel panorama cinematografico, televisivo e musicale. (Open)

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Aveva 71 anni. James Foley, regista nato a Brooklyn che, in oltre 30 anni di carriera tra cinema, Tv e video musicali, ha collaborato con star di fama mondiale come Al Pacino, Sean Penn, Madonna e Mark Wahlberg, è morto. (Corriere della Sera)

La famiglia dell'artista ha rivelato che il decesso è avvenuto alcuni giorni fa dopo una battaglia contro un cancro al cervello. Il regista James Foley, che aveva firmato i sequel di Cinquanta sfumature di grigio e alcuni episodi di House of Cards, è morto all'età di 71 anni. (movieplayer.it)

È lutto a Hollywood: James Foley, regista versatile che ha attraversato più di tre decenni di cinema e televisione, si è spento a 71 anni. Foley è morto nella sua abitazione di Los Angeles, dopo una lunga malattia legata a un tumore al cervello. (Torino Cronaca)

James Foley, morto il regista di «Americani», «House of Cards» e «Cinquanta sfumature»

In tempi recenti ha diretto la serie tv "House of Cards" e i film "Cinquanta sfumature di nero" (2017) e "Cinquanta sfumature di rosso" (2018), i capitoli finali della trilogia erotica basata sui romanzi di E. (Il Messaggero)

Foley è morto nella sua casa di Los Angeles all’inizio della settimana. "Si è spento serenamente nel sonno", ha comunicato il suo portavoce l’8 maggio. Autore eclettico e prolifico, è stato capace di muoversi tra generi e linguaggi anche molto diversi nel cinema degli anni Ottanta e Novanta. (La Gazzetta dello Sport)

Il regista dei recenti Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso, come di una dozzina di episodi di House of cards aveva 71 anni e nell’ultimo anno si era gravemente malato a causa di un aggressivo tumore al cervello. (Il Fatto Quotidiano)