Messa in latino, il Papa abroga la liberalizzazione di Ratzinger

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"I presbiteri i quali già celebrano secondo il Missale Romanum del 1962, richiederanno al Vescovo diocesano l'autorizzazione per continuare ad avvalersi della facoltà".

L'uso distorto che ne è stato fatto è contrario ai motivi che li hanno indotti a concedere la libertà di celebrare la Messa con il Missale Romanum del 1962"

"E' per difendere l'unità del Corpo di Cristo che mi vedo costretto a revocare la facoltà concessa dai miei Predecessori. (Yahoo Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sette le vittime, tra i 7 e gli 11 anni. Come anticipato dalla «Verità», il rito antico dovrà essere autorizzato dal vescovo.Prete arrestato per abusi sui minori. (La Verità)

Cari Amici,. ciò che temevamo è purtroppo accaduto: il Motu Proprio restrittivo del Summorum Pontificum è stato pubblicato, insieme ad una Lettera di accompagnamento. Il Motu Proprio e la Lettera accompagnatoria ci sprofondano inevitabilmente nello sconforto, ci tentano alla disperazione, forse potrebbero addirittura indurci alla risposta rabbiosa ed alla ribellione fine a se stessa. (Corrispondenza romana)

Città del Vaticano (AsiaNews) – Papa Francesco stringe i freni sulle celebrazioni della messa con il rito precedente al Concilio Vaticano II, detta la “messa in latino” a volte con un riferimento alla “vera Chiesa”. (AsiaNews)

Sulla liturgia si combattè infatti un'aspra battaglia in quegli anni, tra innovazioni liturgiche disinibite e reazioni tradizionaliste. (Yahoo Notizie)

Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II. Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino. (Agenzia askanews)

No ad «abusi» nella liturgia. «I libri liturgici promulgati dai santi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II, in conformità ai decreti del Concilio Vaticano II, sono l’unica espressione della lex orandi del Rito Romano». (Diocesi di MIlano)