Chi è Tony Blair, il premier del New Labour - La videoscheda

Chi è Tony Blair, il premier del New Labour - La videoscheda
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
Corriere TV ESTERI

Tony Blair conquista la leadership del partito laburista britannico nel 1994 dopo la morte improvvisa del suo predecessore John Smith. Blair crea il New Labour, un partito che oltre alle tradizionali istanze sociali guarda anche alla libertà economica e d'impresa, spostando i laburisti verso il centro. Nel 1997 il Labour spostato verso posizioni di centro vince le elezioni a valanga. Blair a 43anni diventa il primo ministro più giovane del paese dal 1812 (Corriere TV)

Ne parlano anche altri media

Sulla scrivania, tra la sua immagine trasformata in personaggio dei Simpson e la foto con Nelson Mandela, Tony Blair ha le copie del suo ultimo libro in uscita oggi in tutto il mondo, On leadership. Rispetto ai dieci anni a Downing Street (1997-2007), e al tempo delle sue tre vittorie elettorali consecutive, ha meno capelli ma è più magro. (Corriere della Sera)

Non possiamo abbandonare l’Ucraina”. L’arte di governare. (L'Opinione delle Libertà)

In una democrazia il capo del governo viene perlopiù nominato dal capo dello Stato o eletto dal Parlamento; governare non richiede altre qualifiche: io divenni primo ministro senza avere alcuna precedente esperienza di governo. (il Giornale)

Blair, maestro di leadership, l’intervista: “Oggi il Regno Unito non voterebbe di nuovo per la Brexit”

È passato più di un quarto di secolo da quando Sir Anthony Charles Lynton Blair KG, meglio conosciuto come Tony Blair, divenne, nel maggio del 1997, Primo ministro del Regno Unito. (Inside Over)

LONDRA – Un suggerimento ai leader politici su come affrontare le critiche spesso velenose che ricevono sui social media? “Non leggerle”, afferma senza mezzi termini uno che se ne intende, sia di leadership che di critiche: Tony Blair, primo ministro britannico dal 1997 al 2007, l’unico laburista della storia a essere stato eletto tre volte consecutive a Downing Street. (la Repubblica)